“Da un’attenta analisi dell’andamento degli indici di consumo cittadini, soprattutto in una fase delicata come quella che stiamo vivendo, è evidente che la realizzazioni di ulteriori medie e grandi superfici commerciali avrebbero come unico risultato quello di impoverire la già fragile solidità del tessuto imprenditoriale locale.” É quanto dichiara in una nota il presidente di Confcommercio Civitavecchia, Graziano Luciani, riferendosi in particolare ai programmi che prevedono insediamenti a Campo dell’Oro, nell’area antistante l’ospedale e davanti al porto turistico. Per l’associazione locale dei commercianti, tali insediamenti sarebbero rischiosissimi e andrebbero a minacciare anche la tenuta delle attività al dettaglio già pesantemente indebolite dal prolungato periodo di lockdown.
“Su questo – aggiunge il presidente della Confcommercio – abbiamo espresso tutte le nostre riserve al precedente e all’attuale Assessore all’Urbanistica. Piuttosto, gli sforzi maggiori oggi dovrebbero essere rivolti a riportare in città gli equipaggi delle navi da crociera ferme in rada, condividendo strategie comuni con l’Autorità Portuale, e formule aggregate che incentivino ad acquistare e alimentare i consumi con commercianti e artigiani. Per poi, essere preparati quando riprenderanno gli scali dei turisti che non si recano a Roma. La città non ha bisogno di altro cemento, ma di servizi di accoglienza pubblici e privati migliori, sia per i residenti che per i turisti. Vogliamo, quindi, ringraziare il Sindaco Ernesto Tedesco per la condivisione di questa linea e per l’impegno che ha garantito nel prestare particolare attenzione alle procedure amministrative in atto”.