Il coordinamento dei circoli del Pd del Litorale di Roma Nord parla del conflitto in atto tra Israele e Palestina. Lo fa attraverso una nota stampa.
“Una Pace senza giustizia ed equità – si legge nel comunicato del Pd – è una pace fittizia, funzionale ad una perdurante disuguaglianza tra popoli e persone. L’esasperazione dell’equidistanza a tutti i costi, soprattutto quando in ballo c’è la vita e la morte delle persone, non riteniamo sia sintomo di equilibrio e saggezza, ma un modo per deresponsabilizzare la classe politica, una fuga da una delle sue principali e basilari funzioni sociali: dire la Verità. E la verità sottaciuta, riguardo alla nuova crisi aperta nella striscia di Gaza, è pura e semplice: esistono due forme di violenza e terrorismo. Una delle due è di proporzioni oggettivamente maggiori, ovvero l’oppressione dello Stato di Israele contro il popolo palestinese. Decenni di provocazioni e prevaricazioni, di genocidi che non possono essere messe a confronto con le seppur sbagliate ed ingiustificabili azioni terroristiche di Hamas. Trattare i due errori alla stessa maniera, conduce solo ad un terzo errore da parte della Comunità Internazionale, che invece dovrebbe immediatamente chiedere il cessate il fuoco, responsabilizzando in primis Israele. L’Italia, su questo tema, soffre di questa equidistanza patologica, dalla quale il Coordinamento dei circoli del PD della Provincia a nord di Roma prende le distanze, e stavolta si in virtù di un’equità dimenticata, sacrificata sull’altare di antiche sudditanze”.