Viviamo in una società votata al digitale, in ogni suo singolo dettaglio: oggi non è tanto la presenza di Internet a determinare il vero valore, quanto piuttosto la sua velocità. Non a caso l’Unione Europea, nel quadro della strategia Europa 2020, sta stabilendo dei valori e degli obiettivi da raggiungere che presto dovranno diventare uno standard anche in Italia. Come si sta comportando il nostro Paese, dunque, e qual è la situazione specifica di Civitavecchia? La fibra ottica prosegue la sua conquista del territorio, sebbene faccia questo a fasi alterne, più o meno velocemente a seconda delle zone trattate. La missione, però, non cambia: raggiungere un livello di copertura a banda ultra larga che possa permettere a tutti di superare il divario digitale.
Una premessa: meglio la fibra ottica o l’adsl?
Le connessioni Internet non fanno figli e figliastri: o consentono di navigare in maniera stabile e rapida, o finiscono per diventare più un peso che una reale opportunità. Qui emerge dunque una domanda fondamentale: meglio la fibra ottica o l’adsl? La seconda è sicuramente più diffusa della prima, almeno al momento, ma non consiste nella migliore scelta possibile. Questo perché è la fibra, oggi, ad incarnare quegli standard citati poco sopra, in termini di velocità e di stabilità: dunque è da preferire alle vecchie connessioni che sfruttano ancora i cavi in rame, notoriamente limitati nonché causa di interferenze del segnale. Al contrario, la fibra permette di raggiungere velocità superiori e non vacilla durante la trasmissione dei dati.
Fibra a Civitavecchia: è possibile sfruttarla?
Nell’ottica della copertura del territorio, oggi anche Civitavecchia può contare sull’opzione fibra: questo perché i cavi sono già stati installati in Viale Matteotti e in Viale Europa lo scorso maggio. Ad ogni modo, per essere sicuri di ciò è possibile verificare la copertura della fibra nel comune di Roma cliccando qui: questo alla luce del fatto che l’area della Capitale non è la più coperta in Italia, dunque potrebbero essere presenti delle zone dove la fibra non è ancora operativa. Considerando che è il comune di Milano a primeggiare in questa classifica, a Roma e nel Lazio c’è ancora tanta strada da fare.
Fibra in Italia: lo scenario futuro e le sfide
Al momento solo il 25% delle abitazioni italiane viene raggiunto dalla fibra ottica: questo presuppone la presenza di una serie di sfide da vincere a breve termine. Nello specifico, la missione più impellente è aumentare la copertura presso le zone bianche, ovvero quelle in periferia: specialmente se si parla del Nord-Est, che al momento non supera una copertura del 20%. Il 2018, poi, sarà un anno chiave anche per l’installazione della fibra FTTH, ovvero quella diretta verso le case: attualmente, purtroppo, copre solo il 2% delle unità abitative in Italia e richiede un passo in avanti immediato.