Si apre uno spiraglio per la soluzione ai numerosi disagi dei pendolari. Stamani, al binario 1 della Stazione Termini, Trenitalia ha infatti consegnato alla Regione il nuovo Vivalto, che sarà operativo sulla tratta Roma-Ladispoli-Civitavecchia. La consegna del nuovo convoglio arriva a due settimane di distanza dalle polemiche sollevate dal Comitato Pendolari locale, che aveva ricordato come in realtà la messa sui binari del nuovo treno era stata prevista inizialmente per il mese di Aprile.
Con il nuovo Vivalto, composto da 6 carrozze per una capienza di circa mille passeggeri, dotato di impianto di climatizzazione, di monitor per la diffusione di video informativi, di videosorveglianza a circuito chiuso e di zona attrezzata per i disabili, Trenitalia spera di migliorare l’efficienza del servizio. Non solo, perché l’azienda fa sapere che “entro l’anno saranno consegnati e messi in esercizio altri due treni Vivalto, per un totale di 15 vagoni aggiuntivi. A questi si aggiungeranno poi entro Settembre 2014 altri 12 convogli, grazie allo sblocco dei finanziamenti regionali e statali per il nuovo materiale rotabile. Con la consegna alla Regione Lazio del treno Vivalto – si legge nel comunicato diramato da Trenitalia – viene rafforzato e migliorato il materiale rotabile a disposizione dei pendolari del Lazio, venendo incontro alle esigenze degli utenti del trasporto su ferro. In conseguenza della crisi economica la domanda di trasporto pubblico su ferro è cresciuta, con incrementi stimati del 20%, a fronte di una progressiva diminuzione dei trasferimenti statali alle regioni per il servizio universale. Occorre considerare che nel Lazio si registra il più alto tasso di vetture circolanti in rapporto alla popolazione, 810 auto ogni 1.000 abitanti. La Regione Lazio intende investire le risorse economiche concentrando gli interventi in favore della “Cura del ferro”, migliorando la frequenza dei collegamenti ferroviari da e verso Roma per le decine di migliaia di passeggeri che utilizzano il trasporto pubblico per motivi di studio o di lavoro. Investire nel trasporto pubblico su ferro vuol dire anche fare del bene all’ambiente, poiché il treno produce il 90% di emissioni inquinanti in meno rispetto ai tradizionali veicoli su gomma, e decongestionare dal traffico le principali arterie stradali di accesso alla Capitale. Si tratta di una vera e propria “rivoluzione culturale” che ha l’obiettivo di incentivare il ricorso al trasporto pubblico su ferro. Il contratto di servizio tra Regione Lazio e Trenitalia prevede la consegna di 75 carrozze, di cui 27 già consegnate. La Giunta Zingaretti sta provvedendo a saldare i debiti a Trenitalia per le annualità pregresse e ad Ottobre saranno completati i pagamenti per un ammontare complessivo di circa 270 milioni di euro. Da gennaio del 2014 cominceranno i pagamenti relativi al 2013″.