È Gino De Paolis il candidato di Sinistra, Ecologia e Libertà al consiglio regionale. L’ufficialità è arrivata questa mattina nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede del circolo locale in Piazza Calamatta, alla quale hanno preso parte tutti i rappresentanti di Sel. A dare l’annuncio è stato il segretario del partito, Pierfranco Peris, che ha parlato di una scelta unanime e condivisa, dettata dall’esperienza e dalle capacità dimostrate da Gino De Paolis nel corso della sua avventura politica in Provincia.
“De Paolis rappresenta al meglio i nostri valori – ha spiegato Peris – ed è un esempio di moralità, capacità e, soprattutto, conoscenza del territorio. Il suo impegno per quanto riguarda gli aspetti più delicati degli ultimi tempi, come la lotta alla discarica e l’istituzione dell’hospice oncologico, dimostrano che è lui la persona giusta per rispondere alle esigenze della popolazione”. Scartata, dunque, l’ipotesi di una candidatura di Enrico Luciani. Il vicesindaco, in nome di quel rinnovamento indicato come prerogativa principale del partito. “Dopo tre legislature – ha spiegato Luciani – c’era bisogno di cambiare. La candidatura di Gino De Paolis, che ho appoggiato senza esitazione, rappresenta un segnale forte di discontinuità nei confronti del vecchio modo di fare politica. È importante per Sinistra, Ecologia e Libertà avere un proprio rappresentante nelle alte istituzioni, specialmente in un momento importante come quello attuale, in cui la Provincia sta per sparire. L’esperienza e le capacità di De Paolis, in questo senso, sono una garanzia”. “Questa candidatura – ha commentato De Paolis – mi riempie di orgoglio e allo stesso tempo mi carica di grande responsabilità. Ora siamo pronti per giocare una partita importante, nella quale faremo attenzione soprattutto all’aspetto economico. Torneremo ad una campagna elettorale “vecchio stile”, senza spese faraoniche. Se poi la popolazione ci premierà con il proprio consenso, allora cercheremo di togliere l’elemento del guadagno, affinché chi rappresenta le istituzioni non finisca per approfittare di benefici eccessivi. In Regione c’è bisogno di una squadra unita e compatta e io non sono che parte di una squadra, prontissimo per questa nuova sfida dopo le mie esperienze in Comune e Regione”.