C’è già una candidatura per la demolizione a Civitavecchia della Costa Concordia. È quella del Consorzio Marine Global Service, che accoglie con entusiasmo l’iniziativa intrapresa da Autorità Portuale e Comune per proporre il porto cittadino per lo smantellamento della nave e di gestire le operazioni in sintonia con le risorse di Piombino. “Già nel mese di aprile – ricorda il Consorzio Mgs – ci siamo candidati per questo scopo”.
“Abbiamo elaborato documenti e disegni tecnici, mettendoci così a disposizione dei main contractors, che avranno la gestione contrattuale dell’opera, per un progetto che veda la città, le sue imprese e i suoi lavoratori protagonisti di una operazione tecnica di primaria importanza e di un processo di diversificazione che abbia il fine di ridurre sensibilmente il carico di disoccupati e che dia respiro e know-how al tessuto imprenditoriale. L’occasione della demolizione della nave Concordia permette di perseguire quelli che sono i nostri programmi, ovvero costruire una filiera dedicata alle manutenzioni, al pronto intervento ed al refitting a bordo delle navi. Queste attività, eseguite in bacino o in banchina, permettono il coinvolgimento di imprese ed artigiani in un settore completamente nuovo ed aprono immensi spazi alla formazione di giovani da destinare a queste nuove attività. Ed è questo il motivo del plauso che rivolgiamo all’Autorità Portuale ed al Comune, poiché stanno tentando una politica industriale seria, fatta di certezze e non di effimero, in un territorio dilaniato dalla crisi economica ed occupazionale dove l’unica speranza di ripresa è legata ad un processo che tenga conto della natura e delle caratteristiche del territorio”.