L’ex sindaco Alessio De Sio è stato assolto dall’accusa di corruzione. L’esponente del Pdl, era finito indagato per la vicenda legata alla conversione a carbone della centrale di Torre Valdaliga Nord.
Secondo il procuratore aggiunto Maria Cordova della procura di Roma, l’ex sindaco aveva ottenuto alcuni “favori”, quali un incarico in una società legata all’Enel, un appalto vinto dalla società intestata al padre, oltre ad un innalzamento improvviso del suo tenore di vita, in cambio della concessione a poter realizzare la conversione a carbone di Tvn. All’udienza di ieri invece, l’avvocato difensore Ernesto Tedesco, è riuscito a smontare tutto questo castello accusatorio, nonostante una requisitoria molto dettagliata da parte del pm, che ha di fatto ricostruito tutto l’iter dell’approvazione alla conversione della centrale di Civitavecchia, chiedendo alla fine una condanna a due anni ed otto mesi. Il processo si è svolto con la formula del rito abbreviato, su richiesta della difesa. Dopo oltre un’ora di camera di consiglio, il gup del tribunale di Roma ha deciso per l’assoluzione. De Sio al momento non ha voluto rilasciare dichiarazioni su questa sentenza, rimandando ad una conferenza stampa che dovrebbe tenersi lunedì prossimo.