In una lettera giunta alla redazione del Trcgiornale, l’avvocata della futura mamma che il 10 luglio scorso, come riferito dalla Asl Roma 4, era risultata positiva nel corso della preospedalizzazione al San Paolo per un parto programmato, è risultata negativa.
“All’esito degli ulteriori accertamenti effettuati presso l’ospedale di Roma – spiega l’avvocata Brunella Spataro – la mia assistita è stata sottoposta a 3 tamponi naso e oro-faringei e a test sierologico per la ricerca del COVID-19, risultati tutti negativi. Pertanto, è stata esclusa con ogni certezza la positività . A conferma di ciò, l’interessata è stata sottoposta a parto cesareo e collocata in reparto maternità insieme alle altre partorienti. Anche tutte le persone che hanno avuto contatti con la partoriente, e che la ASL di riferimento ha ritenuto di sottoporre a controllo, hanno mostrato esiti negativi ai relativi tamponi naso e oro-faringei che ai test sierologici”.