La curva aumenta, ma fortunatamente non in modo esponenziale. Per la terza settimana consecutiva, dal 1 marzo a ieri, Civitavecchia ha fatto registrare un incremento delle persone contagiate dal Covid 19. Andando ad analizzare i dati forniti quotidianamente dall’assessorato regionale alla sanità e dalla Asl Roma 4 emerge che nella settimana considerata il numero delle persone risultate positive è salito da 187 a 210. In termini percentuali l’incremento è stato del 12,3% rispetto alla settimana precedente. Nelle due settimane antecedenti, la percentuale di crescita era stata rispettivamente del 5,5% e del 23,8%.
Ecco, il fatto che nell’arco di soli sette giorni la percentuale di nuovi contagiati si sia più che dimezzata sta a significare anzitutto che in città la situazione è preoccupante ma non gravissima e, soprattutto, che è fortunatamente terminato l’effetto del focolaio acceso al locale My Lord. Il boom di casi riscontrato nella settimana compresa tra il 22 febbraio e il 1 marzo era infatti condizionato in parte dai contagi sviluppati tra il personale e i frequentatori del locale di via Luigi Cadorna. Intanto, prosegue la campagna vaccinale. La notizia del giorno è la sospensione delle prenotazioni per i nati negli anni 1956 e 1957, ovvero per i 65enni e i 64enni, che sarebbero dovute iniziare proprio oggi. Ciò, perché è attesa una circolare del Ministero della Salute in base alla quale la somministrazione del farmaco AstraZeneca sarà consentita anche alle persone con oltre 65 anni di età. Probabilmente già a partire da domani, quindi, potrà iniziare la prenotazione per gli ultrasettantenni, sia attraverso il portale di Salute Lazio che presso gli stessi medici di famiglia che hanno risposto positivamente all’appello lanciato dal Ministero della Salute e dalla Regione Lazio.