Siamo allo scontro totale tra Comune e Snc. La decisione di Palazzo del Pincio di togliere Enel dall’intitolazione dello Stadio del Nuoto chiamandolo solo PalaGalli ha provocato la reazione della società rossoceleste, che teme ripercussioni economiche, visto che l’azienda è il suo principale sponsor. Alle proteste del presidente Roberto D’Ottavio e del vicepresidente Simone Feoli replica però il sindaco Antonio Cozzolino, che in una nota gela la Snc.
“Lo Stadio del Nuoto – dichiara Cozzolino – si chiama semplicemente Marco Galli e non può esserci abbinato alcun partner commerciale. Eventualmente lo sponsor dovrebbe parlare con il Comune, proprietario dell’immobile, non con chi lo ha in concessione”. Tutto semplice, secondo il sindaco. In attesa di vedere se l’Enel si farà viva con Palazzo del Pincio e, a quel punto, come risponderà il Comune, Cozzolino lancia una bordata alla società rossoceleste. “La Snc – afferma il sindaco – si è aggiudicata la gestione della struttura messa per la prima volta a disposizione tramite bando pubblico, con regole chiare e trasparenti. Se non è in grado di sostenere l’impegno che si è assunta – attacca Cozzolino – rinunci formalmente alla gestione. Se fosse necessario siamo pronti a rimettere a bando la struttura”. Parole di fuoco, che infiammano la polemica, surriscaldono i rapporti tra Comune e Snc. Solo ieri, del resto, i vertici della società rossoceleste minacciavano di rivolgersi agli avvocati, rinfacciando di fatto all’amministrazione di essersi rimangiata la parola data. “Nelle riunioni con la Snc è stato sempre detto che l’impianto è del Comune, che lo dà in gestione, e quindi spettano a Palazzo del Pincio scelte su questioni come quella dell’intitolazione”, replica il delegato allo Sport Massimiliano Parla. Il muro contro muro tra Comune ed Snc, dunque, continua.