“È con piacere che oggi rendo omaggio al corpo di Polizia Locale nella ricorrenza della sua fondazione”. Sono le prime parole del discorso pronunciato dal sindaco Antonio Cozzolino in occasione dei festeggiamenti per il 144esimo anniversario della Polizia Locale.
“Il sottoscritto, come tutti i cittadini con un normale senso civico – continua Cozzolino – è conscio di quanto il vostro ruolo sia fondamentale in una città che funziona, piacevole da vivere e dove il rispetto delle regole deve essere la normalità e non l’eccezione…o almeno dovrebbe. Da questo di vista purtroppo la nostra città non è delle più facili. Un latente senso di noncuranza per il bene comune, il rispetto reciproco e le norme del vivere comune e civile purtroppo c’è. E’ doveroso fare autocritica senza ipocrisie. Con questo non voglio descrivere uno scenario di completa anarchia, ma mi è facile riconoscere il fatto che il vostro lavoro con i nostri concittadini non è semplice. Essere a contatto con il cittadino ed essere garante della legalità vuol dire essere rappresentante degli interessi di una comunità di più di 50mila persone che proprio grazie alle regole riesce a vivere in armonia. Questo contatto però, non è facile. Oltre alla situazione ambientale particolare c’è anche da tener conto che il vostro organico è in clamoroso sotto numero anche per scellerate politiche degli anni passati che hanno permesso si arrivasse a questa situazione. Aumentare l’organico adesso non è possibile sia per la nota situazione finanziaria del Comune, sia per le disposizioni nazionali che impongono il blocco del turn over anche a seguito del cosiddetto “scioglimento” delle Province. Stiamo però, come amministrazione, tentando di darvi una mano: abbiamo previsto l’utilizzo di una parte dei proventi da CdS per l’acquisto di apparecchiature di controllo per aiutare nell’attività di prevenzione e rilevazione di alcune infrazioni al codice stesso. E per la prossima estate prevediamo l’assunzione di personale stagionale soprattutto per governare i momenti più difficili della vita quotidiana di questa città e di quello che potrà esserci durante il Giubileo. Oggi, però, sono qui a chiedervi sempre maggior abnegazione e passione nello svolgere il vostro lavoro. Lo sforzo di continuare a credere in quello che fate, nonostante tutto, nonostante gli scontri quotidiani o la necessità di mandare giù provocazioni senza rispondere perchè questo impone il vostro ruolo. Lo sforzo di continuare a pensare a se stessi come a dei servitori dello stato e non come a lavoratori che possono limitarsi a timbrare il cartellino. Sono qui a chiedervi allo sforzo di essere d’esempio. Tutto ciò non perchè la mia amministrazione debba fare bella figura ma perchè l’azione di controllo e l’esempio di rettitudine che avete la possibilità di veicolare alla cittadinanza è più importante di qualsiasi forma di repressione possiate mettere in atto. Voglio quindi ringraziare chi ogni giorno svolge il suo lavoro con impegno, passione e professionalità. Ripeto: non sottovalutate il vostro ruolo nella società civile perchè la vostra è una figura indispensabile e riconosciuta e vestire quella divisa deve essere un onore. Concludo e come primo cittadino vi ringrazio per l’impegno che quotidiniamente mettete nelle vostre mansioni e vi porgo il mio più caro saluto. Spero che questa giornata sia per voi serena e che vi dia la spinta per lavorare sempre meglio al servizio della vostra città”.