“Spiace constatare come il signor Salvini, che ricopre la carica di Ministro degli Interni, non sappia o faccia finta di non sapere che l’assegnazione delle case popolari è prevista sulla base di un regolamento regionale e di un bando comunale aperto dal 2010”. Lo sostiene il sindaco Cozzolino alla luce di quanto dichiarato domenica scorsa dal leader della Lega nel comizio svoltosi in Piazza Fratti.
Il primo cittadino ricorda che nel bando del Comune si richiede, per poter presentare domanda, la residenza in città da almeno 2 anni e che nel regolamento regionale ciò non è neanche previsto. Per Cozzolino, quindi, per poter fare promesse come quella di “prima le case popolari ai civitavecchiesi e poi a tutto il mondo”, bisogna procedere alla revisione del regolamento regionale e poi del bando comunale che in questi termini sarebbe come minimo incostituzionale e quindi l’avvocato Tedesco non potrà mantenere questa “promessa”.
“Altra dimostrazione – conclude Cozzolino – di quanto poco accorta e improvvisata sia la dialettica della Lega e del nostro Ministro degli Interni”.