La ricetta del commissario straordinario Ferdinando Santoriello per scongiurare il dissesto finanziario scatena il dibattito elettorale. L’ex sindaco, nonché candidato primo cittadino del centrosinistra, Pietro Tidei, parla dell’ipotesi crack per le casse di Palazzo del Pincio come la prova della bontà del proprio operato prima di ricordare come, al momento del passaggio di consegne con Santoriello, il Comune era in attivo di 9 milioni di euro.
Da Tidei poi l’annuncio che, qualora dovesse vincere le elezioni, diminuirà l’addizionale Irpef fino a riportarla ai livelli del 2013. Sulla discussa ipotesi relativa al dissesto finanziario, invece, l’ex primo cittadino è ottimista: “Il termine per l’approvazione del bilancio di previsione – spiega – slitterà al 31 luglio, quindi c’è tutto il tempo affinché la buona politica si riappropri della grave situazione dei conti comunali”. Intanto la quasi certa introduzione da parte di Santoriello della tassa sui croceristi e di quella per l’ingresso in città dei bus turistici ha fatto storcere il naso ad Andrea D’Angelo. Il candidato sindaco di Forza Italia giudica infatti la decisione “un atto prettamente politico e quindi inopportuno da parte di un commissario di governo”. Secondo D’Angelo l’introduzione delle due tasse creerebbe gravissime ripercussioni sulla cittadinanza, sul commercio e anche sulla competitività dello scalo civitavecchiese. Tassa sui croceristi bocciata anche dal candidato sindaco dell’associazione La Svolta, Massimiliano Grasso, secondo il quale l’imposta darebbe un contributo minimo al bilancio comunale, visti i pochi turisti che passano la notte in città. “Non solo – spiega Grasso – perché andrebbe solamente a danneggiare le economie degli alberghi locali e dei pochi commercianti che operano nel settore turistico”. Un plauso alla decisione del commissario straordinario Ferdinando Santoriello arriva invece da Sel, che parla della tassa di transito come l’unica strada percorribile, oltre a rivendicarne la paternità . “Si tratta – spiegano dalla segreteria del partito – di una proposta fattiva, derivante da una pianificazione complessiva e che ha tratto origine dalle norme sul federalismo fiscale” Solo in questo modo, secondo Sinistra e Libertà, si consente ai comuni inseriti in un apposito elenco di comuni turistici, come Civitavcechia, di istituire alcune imposte “di scopo”, i cui proventi vengano impiegati per il miglioramento dei servizi che li generano.