“E’ scandaloso che si siano lasciati prescrivere per inerzia 2 milioni di euro crediti Tia del 2012, intervenga la magistratura”. Lo chiede Fratelli d’Italia riferendosi alla denuncia del consigliere Massimiliano Grasso, riguardo la presunta perdita da parte del Comune di due milioni di euro per la inattività del liquidatore di Hcs. Per Fratelli d’Italia, l’ignavia mostrata dagli amministratori non può essere accettata in nessun modo per una questione di giustizia, visto che nessun amministratore può decidere quale tributo riscuotere e quale no.
“Soprattutto – aggiunge il partito di centro destra -non lo può fare chi deve gestire HCS che deve risposte ad una miriade di creditori tra i quali professionisti e piccoli imprenditori locali”.
“E’ intollerabile quindi – conclude Forza Italia – che i soldi pubblici siano gestiti in questa maniera a danno degli stessi cittadini. Senza considerare la beffa dei cittadini onesti che hanno pagato e che si vedono ora sbeffeggiati da chi ha atteso fiducioso della inattività degli amministratori lautamente pagati. Ci aspettiamo adesso un intervento della Magistratura e delle Autorità competenti per individuare chi ha sbagliato e per recuperare quindi almeno parte del danno cagionato alla collettività. Non può più tollerarsi in questa Città che gente, venuta non si sa da dove, sia nominata in posti di comando, con stipendi faraonici e non si ricordi nemmeno di inviare le bollette nell’arco di cinque anni, lasciandole prescrivere”.