“Nel 2004, il Comune di Civitavecchia divenne famoso perché era il più piccolo al mondo ad avere ottenuto un rating di A1 (= massima solidità) attribuito dalla agenzia più importante del mondo: Moody’s. L’amministrazione era di centro-destra, ma non per questo non occorre riconoscere i meriti in maniera oggettiva. Noi siamo abituati a fare politica così.
Poi dal 2007/08/09, un lento declino. Gli anni in cui era assessore al bilancio, l’attuale grande alleato dei 5 stelle, furono un vero disastro. Si persero in tre anni, quattro categorie … un record negativo, basato sulla sciagura HCS e di tanti altri errori. Ma non si può dire, parliamo di un alleato 5 stelle.
Oggi la mazzata finale. Secondo i più importanti analisti del mondo, Civitavecchia è un Comune che rientra nell’area di … “non investimento”. Insomma si consiglia di girare alla larga.
Stavolta Moody’s individua negli ultimi 12 mesi di gestione (tutti a 5 stelle) i motivi del disastro.
Le prospettive? Peggio che andar di notte. Outlook (=prospettive): negative!
Insomma un disastro totale che – per quanto il tema posso sembrare lontano dalla vita quotidiana – avrà un impatto devastante sulla vita di tutti i residenti.
La prospettiva dei prossimi anni è questa: nessun investimento; aumento delle tasse; riduzione dei servizi al cittadino ma per la Giunta 5 stelle è sempre colpa di qualcun altro. Questi 5 stelle non sono più una sciagura ma quasi un castigo divino. Speriamo che dopo aver espiato la penitenza si possa uscire da questo incubo”.
Jenny Crisostomi
Segreteria PD