“Parlando di periferie sentirete raccontare di strade, di buche e di illuminazione. La cosiddetta manutenzione urbana è (o dovrebbero essere) la prassi di qualsiasi amministrazione “decente”. Dunque, francamente, me lo aspetterei chiunque fosse il nuovo sindaco”. A dichiararlo è Jenny Crisostomi, candidata al consiglio comunale per la lista Uniti per Civitavecchia – per Poletti Sindaco.
“Ma le periferie, per noi della lista Uniti per Civitavecchia che sosteniamo a sindaco Paolo Poletti, sono qualcosa di più – spiega Crisostomi – sono il suo “felling”, il suo sentire. E’ in periferia che si misura lo stato emozionale di Civitavecchia, il suo “feeling”, Il suo benessere e il suo malessere ed è lì, dunque, che si decide se questa sarà una citta felice o meno.
Il vero cambiamento inizia da Boccelle, Campo dell’Oro, Casaletto Rosso, Faro, dove abita la comunità di destino dei dimenticati: anziani e giovani. Alcol, gioco d’azzardo, droga. Sì, esattamente i problemi di cui nemmeno in questa campagna elettorale sentirete parlare.
Quindi, come si vede, Il problema va ben oltre l’aspetto estetico ed urbanistico. Le periferie di Civitavecchia hanno sofferto di un isolamento crescente, non solo geografico ed economico, Per questa assenza colpevole delle amministrazioni comunali sono cresc ute l’emarginazione e la diseguaglianza e nel tempo si sono addirittura impoveriti i servizi essenziali (sanità, scuole e centri di svago).In questo declino, solo le associazioni di volontariato hanno saputo mantenere aperti i canali di comunicazione. Spazio dunque a loro, attraverso patti di collaborazione con il Comune per la gestione degli spazi destinati alle attività sociali e culturali.
L’obiettivo è riconoscersi come Comunità di destino tra giovani, anziani, madri, stranieri o vittime di dipendenze per guardare dentro se stessi e verso gli altri in una “socializzazione attiva”, per ricominciare a far battere il cuore di questa città nella direzione giusta, quella dello sport, delle iniziative sociali, del cinema, del teatro, del canto e della lettura.
La creazione di una scuola delle arti per la tv ed il teatro che renda più concrete le ambizioni musicali e canore dei giovani della periferia di Campo dell’Oro e Casaletto Rosso è l’iniziativa che noi di Uniti per Civitavecchia proponiamo, alla quale personalmente dedicherò le mie energie”.