Nei primi sei mesi di quest’ anno, sono stati movimentati 1.173.292 crocieristi, sia in transito in visita turistica che imbarcanti e sbarcanti nel porto di Civitavecchia. Un flusso, che come spiegano dalla Roma Cruise Terminal, concessionario dell’attività crocieristica nel porto di Civitavecchia, si è incrementato del 86,04% rispetto ai primi sei mesi dello scorso anno, quando i passeggeri movimentati a metà anno erano 630.652, e del 11,8% rispetto allo stesso periodo del 2019, quindi prima della pandemia. Il maggior incremento si ha in relazione numero di passeggeri in capolinea, circa il 17% in più rispetto al 2022 e l’86,94% in più del 2019.
“Roma Cruise Terminal ha registrato tale incremento del numero dei passeggeri pur avendo gli stessi scali rispetto al 2022 – affermano da RCT – Tale risultato si è avuto grazie al maggior numero di scali in turnaround, ad un tasso di occupazione più elevato e a navi sempre più capienti che fanno scalo nel porto di Civitavecchia.
Il maggior incremento si ha in relazione numero di passeggeri in capolinea (circa il 17% in più rispetto al 2022 e il 86,94% in più del 2019). Ottima anche la prestazione relativa alla movimentazione delle provviste.
Roma Cruise Terminal ringrazia gli armatori, tutte le Autorità e gli operatori locali per il supporto fornito in questi sei mesi che ha consentito il conseguimento degli ottimi risultati raggiunti.
Roma Cruise Terminal confida per un equivalente secondo semestre in modo da consentire al porto di Civitavecchia di raggiungere un altro primato nei traffici crocieristici, per il bene della Comunità locale, dei lavoratori, del porto, della città di Civitavecchia e di tutta la Regione Lazio”.