Due milioni e duecento mila crocieristi. Sono quelli che sono arrivati a Civitavecchia nel 2022, stando alle stime annunciate questa mattina dall’Autorità Portuale e dalla Roma Cruise Terminal. Un numero enorme, che permette allo scalo locale di essere il primo in Italia per le crociere e tra i primi due nel Mediterraneo, dove si gioca il primato con Barcellona. Presentato anche un interessante studio sulle strutture ricettive cittadine, elaborato dai ragazzi dell’istituto Baccelli, che hanno intervistato hotel e B&B della città. Secondo l’analisi dei ragazzi del 4° B indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing, i turisti legati alle crociere lasciano a Civitavecchia oltre nove milioni di euro, metà agli hotel e metà ai B&B. Si tratta di una cifra che è quasi cinque volte superiore a quella stimata in un analogo studio del 2014 della Bocconi.
John Portelli, general manager di Roma Cruise Terminal, ha parlato dei numeri del 2022 legati al crocierismo. Nel 2022 sono approdate a Civitavecchia 783 crociere (274 nel 2021, 800 nel 2019) per un totale di 1.172.338 passeggeri. Quelli di turnaround (ovvero quando Civitavecchia è il punto di partenza o di arrivo delle crociere) hanno superato il milione, coprendo il 47% dei traffici totali (il 53% sono passeggeri di transito). “È un trend positivo – spiega Portelli – che conferma come siamo usciti dalla fase critica legata al Covid. Il turnaround aumenta e il rapporto sarà confermato anche nel 2023, dove prevediamo l’arrivo di 2.700.000 crocieristi, arrivando così sopra il record del 2019 (2.600.000 passeggeri).
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente dell’Autorità Portuale Pino Musolino: “Sottolineo solamente come vedo nascere nuove professionalità tra questi ragazzi – ha spiegato il numero uno di Molo Vespucci – e che il 75% degli intervistati del settore ricettivo è ottimista per il futuro. Possiamo fare di più da questo punto di vista, ma partiamo da basi solide”.
Il resoconto dello studio dei ragazzi del Baccelli: “Al 30 Novembre 2022 erano presenti su Booking 108 strutture ricettive a Civitavecchia. Considerato che l’80% degli intervistati ha dichiarato che la presenza dei crocieristi ha inciso molto\abbastanza sulla decisione di aprire l’attività, tenuto presente che il 75 % degli intervistati afferma che la clientela prevalente è legata alle crociere, considerato che il 74% delle strutture ha oltre 4 posti letto, visto che il 98% delle strutture ricettive è aperto quasi tutto l’anno, l’impatto economico stimato potrebbe essere il seguente:
Nell’ ipotesi di 108 strutture aperte (hotel esclusi) mediamente 240 giorni l’anno con un’occupazione media giornaliera di 6 posti letto e una tariffa di 40€ a persona abbiamo un fatturato totale di € 6.220.800 di cui il 75% cioè € 4.665.600 dovuto alla presenza dei croceristi. Dei 12 hotel censiti a Civitavecchia hanno risposto al nostro questionario 8 strutture. I dati in nostro possesso ci permettono quindi di elaborare con buona approssimazione l’impatto economico dovuto alla presenza dei croceristi. Elaboriamo quindi una stima prudenziale tenendo presente che gli hotel che hanno partecipato hanno rilevato al 31 Dicembre 2022 n. 82360 presenze che proiettate sulle 12 strutture danno un dato approssimato probabilmente sottostimato di 123540 presenze per l’anno 2022. Ad una tariffa media di 60 euro a persona il fatturato stimato è di 7.412.400 euro di cui il 60% cioè € 4.447.440 dovuto alla presenza dei croceristi. Un totale di 9 milioni di euro l’anno”