“Pronto a rimettere tutte le deleghe, ma basta giochini e tatticismi che fanno male alla maggioranza e alla città”. Così vicensindaco Massimiliano Grasso commenta il fatto di essere stato chiamato in causa in particolare dalla Lega dopo la nomina del nuovo cda di Csp. In sostanza, i salviniani, con a capo il sindaco Tedesco, hanno chiesto a Grasso di rimettere la delega alle Partecipate, visto che il nuovo presidente Antonio Carbone era stato candidato con La Svolta, quindi con Grasso, alle ultime elezioni amministrative.
Il vicesindaco ha ribadito che il primo cittadino ha tutte le prerogative di scegliere i nomi, anche senza condividerli con la maggioranza, ma che non si può far finta di non sapere quello che era il nome che la Federazione composta dai consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Roberta Morbidelli e Simona Galizia, de La Svolta, Fabiana Attig, e Daniele Perello del Gruppo Misto aveva proposto, quello dell’avvocato Serpa.
“Dopo mesi di inattività la risposta dobbiamo darla alla città – spiega Grasso – con i fatti, invece di continuare con dei giochini e dei tatticismi che non fanno bene alla maggioranza e alla città. Per quel che riguarda le nomine, ribadisco, come letto anche nel comunicato di Fratelli d’Italia, partito con il quale c’è piena sintonia, che il sindaco ha operato in piena autonomia come è nelle sue prerogative, senza condividere la scelta con la maggioranza. Non si tratta certo di nomi, nonostante possa esserci chi è stato candidato con La Svolta come Carbone, che ha deciso Grasso, o che Grasso è il signore delle partecipate. La posizione della Federazione era ben nota su una scelta politica, senza essere ipocriti. Oggi venire a dire che ci sarebbe un presunto conflitto di interesse sulle partecipate, mi sembra materiale buono per la polemica politica e probabilmente mirare ad altro. Credo che ci sia bisogno di altro, che questa amministrazione cambi passo, che dimostri di essere capace a farlo. Bisogna occuparsi dei problemi concreti, cominciare ad amministrare seriamente e a fare politica. Il resto lo lasciamo ai giornali e alle tv e a qualche comunicato intriso di ipocrisia come quella letto ieri di qualche partito politico. Tutto questo non fa bene alla maggioranza, non so cosa passa nella testa di alcune persone, che prima di parlare dovrebbe pensarci di più. Io sono pronto anche a rimetterle tutte le deleghe. C’è bisogno di un chiarimento profondo e di un riequilibrio dei ruoli, come la stessa Lega ha detto e come Fratelli d’Italia sostiene da tempo. Io non sono attaccato alla poltrona, e tutto deve avvenire nel rispetto reciproco, nella reciproca dignità dei ruoli svolti e soprattutto senza offendere l’intelligenza di nessuno e prendere in giro nessuno. Civitavecchia ci guarda e dobbiamo dare delle risposte adeguate alla città”.