Si apre uno spiraglio per i 20 ex lavoratori Italcementi da circa 10 anni in attesa di una stabilizzazione lavorativa. Come si ricorderà, secondo un accordo sancito all’epoca dell’amministrazione Moscherini i lavoratori dovevano essere reintegrati in HCS, ma poi nulla è stato fatto per le note vicende finanziarie della ex holding comunale.
Il sindaco Cozzolino aveva consigliato agli ex Italcementi di costituirsi in cooperativa, ma a parte qualche piccola attività i lavoratori non hanno ancora trovato una stabilità. A tal proposito, il consigliere comunale de La Svolta Massimiliano Grasso ha chiesto l’audizione oggi della commissione consiliare sul lavoro, presieduta dal consigliere comunale del M5S Francesco Fortunato, per vagliare questa ed altre ipotesi. Il consigliere pentastellato ha evidenziato che in base alla Legge Madia bisognerà vedere se per eventuali assunzioni e quante in CSP dovrà essere esperita una apposita gara pubblica o meno. Grasso ha quindi avanzato altre proposte che potrebbero dare respiro ai lavoratori, anzitutto una esternalizzazione del sevizio del verde alla cooperativa da loro costituita, visto che lo stesso presidente De Leva nei giorni scorsi aveva manifestato la difficoltà di effettuare manutenzioni in città per carenza di personale nel settore. Poi, riferendosi ai lavori di bonifica in atto presso il sito dell’Italcementi, il consigliere di minoranza ha suggerito di impiegare nel frattempo gli stessi ex lavoratori dando priorità quindi ad una ditta locale, piuttosto che andare a trovare maestranze forestiere. La commissione lavoro si è aggiornata ai prossimi giorni per arrivare alla formulazione di proposte condivise.