Una delibera che riconosce la “catana” quale prodotto di eccellenza dell’artigianato tolfetano è stata approvata dal consiglio comunale di Tolfa. L’azione rientra nella più ampia strategia di valorizzazione dei prodotti del territorio alla quale sta lavorando l’amministrazione comunale e tende a legare la città di Tolfa alla “catana” come binomio di una strategia di marketing istituzionale e turistico.
La “catana”, più nota al grande pubblico come “la tolfa” o “borsa di Tolfa” nasce intorno al XVI secolo, come accessorio usato dai Butteri per riporre utensili di vario genere. Negli anni è divenuta oggetto di moda per intere generazioni fino a rappresentarne uno status symbol, facendo conoscere Tolfa a livello nazionale ed internazionale.
Nella delibera il consiglio dà mandato al Sindaco Landi di attuare ogni possibile forma di tutela del nome “catana” e più in generale del nome “Tolfa”, che ipotizzi l’impossibilità da parte di chiunque di usare entrambe le accezioni per indicare prodotti che non abbiano almeno una parte del loro processo di produzione nel nostro paese e che, conseguentemente, non seguano precisi criteri di lavorazione legati alla tradizione di Tolfa. “Al di fuori della cittadina – sottolinea il promo cittadino – si è sviluppata infatti una produzione parallela di borse in cuoio, molto spesso recanti il nome “catana” stesso o indicanti comunque il nome “tolfa” nel marchio di vendita, che rende tali prodotti non originali facilmente confondibili da parte di potenziali acquirenti”.