Non solo negozi di abbigliamento e cianfrusaglie varie aperti tutti i giorni dell’anno, domeniche e festività varie comprese. Anche il mestiere più antico del mondo, ovvero il commercio del corpo, ovviamente femminile. Gli uomini del Commissariato di viale della Vittoria hanno arrestato una donna cinese di 38 anni e denunciato a piede libero una connazionale di 43 anni. Le due gestivano una vera e propria casa di appuntamenti in pieno centro cittadino.
La Polizia è arrivata nell’abitazione dopo un a serie di controlli. Quando gli agenti sono entrati nella casa sono stati scambiati per potenziali clienti dalle due cinesi che nell’occasione sfoggiavano un abbigliamento particolarmente succinto. Cinquanta euro il costo della prestazione offerta dalle due extracomunitarie. All’interno dell’appartamento gli agenti hanno sequestrato numerosissimi profilattici, diversi cellulari, che nel frattempo squillavano in continuazione e con i quali le due donne esercitavano la loro attività, nonché una discreta somma di denaro. La donna arrestata è risultata già conosciuta alle forze dell’ordine per reati in materia di prostituzione. Le due cinesi sono state quindi accompagnate all’ufficio immigrazione per avviare la procedura di espulsione. L’indagine, comunque, continua. Gli inquirenti vogliono verificare eventuali ramificazioni sul territorio nazionale dell’organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.