Anche il coordinatore di Noi con Salvini, Alessandro D’Amico interviene sulla paradossale vicenda del fermo della camera iperbarica, che si protrae da sette anni e che potrebbe essere rimessa in funzione con una spesa minima nei nuovi locali individuati in ambito portuale, nei pressi del cantiere Privilege. Ricordando che quando era operativa la camera iperbarica ha permesso non solo interventi di emergenza per i subacquei ma è stata anche utilizzata per varie patologie che richiedono la pratica dell’ossigenoterapia, D’Amico invita le istituzioni, l’amministrazione comunale, i consiglieri comunali, i partiti di ogni schieramento e le associazioni cittadine ad attivarsi in un’opera di sensibilizzazione che faccia giungere ad una positiva conclusione della vicenda.