Difesa a spada tratta di Mario D’Aniello nei confronti di Francesco Lollobrigida. Il delegato comunale alle Politiche Giovanili nonché presidente del circolo Azione Giovani – Giovane Italia di Civitavecchia replica alle accuse mosse da Fabiana Attig all’assessore ai Trasporti della Regione Lazio in merito alla sporcizia sui treni, esaltando l’operato di quest’ultimo e dando dell’invidiosa alla coordinatrice di Freedom.
“È evidente – afferma D’Aniello – che il sole in questo periodo sta giocando dei brutti scherzi alla signora Fabiana Attig, che utilizza la sua mailing list personale per inviare dichiarazioni farneticanti in nome di un’associazione costituita ormai solo da due persone, anzi forse una e mezza. Devastata dal suo completo tracollo politico, la signora Attig non trova di meglio che sputare veleno, tra l’altro in maniera assolutamente disordinata, nei confronti del coordinatore provinciale del Pdl, Francesco Lollobrigida, attaccandolo su questioni che o sono completamente inesistenti o di certo non sono riconducibili al suo ruolo di assessore regionale ai Trasporti che ricopre da appena due mesi. Sarebbe bastato in queste settimane, infatti, seguire gli organi di stampa per capire come Francesco Lollobrigida sia di gran lunga l’assessore che meglio si è calato nel suo ruolo dal punto di vista dell’impegno personale, del lavoro e dei primi, importantissimi, risultati. Questo non lo dico soltanto io, ma anche le decine e decine di migliaia di elettori che sono al seguito di Lollobrigida da almeno dieci anni. Evidentemente l’invidia è tanta, visto che Fabiana Attig non ha più collocazione politica: detestata dai suoi ex compagni comunisti che si sono visti traditi da quella che veniva definita la “pasionaria di Civitavecchia”, nel centrodestra sembra aver finito la sua influenza nei confronti di qualche esponente politico. Oggi, la signora Attig è costretta a fare la militante comunista in un partito di moderati – conclude D’Aniello – nell’ultima speranza di riciclarsi con qualche incarico promessogli da una nomenclatura che sta per estinguersi”.