“Ci siamo già scusati con la cittadinanza e cercheremo di risolvere i disagi al meglio”. Così l’assessore alla Cultura Vincenzo D’Antò commenta le recenti proteste esplose al teatro Traiano in occasione della presentazione del nuovo cartellone. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore – è aprire il Traiano a quante più persone possibile, anche a quelle che di solito non frequentano il teatro, ma a condizioni e spese ragionevoli. Abbiamo dovuto eliminare la serata del venerdì – continua D’Antò – ma si è trattato di una scelta obbligata e fatta a malincuore, solo per motivazioni di puro carattere economico”.
Secondo l’assessore, infatti, il numero degli ex abbonati C del venerdì sera, soppresso nella nuova stagione teatrale, era veramente troppo esiguo per far permanere il turno. Ma l’amministrazione, come spiegato da D’Antò, sta tentando di trovare una soluzione al malcontento degli ex abbonati C. “Gli spettatori del venerdì saranno ripartiti tra le giornate di sabato e domenica – prosegue D’Antò – cercando di riservare i posti e i settori di provenienza. Proveremo quindi – conclude – ad accontentare tutti quanti, scusandoci ancora per le eventuali incomprensioni e la mancanza di comunicazione”.