“Un evento importantissimo per presentare una legge quanto mai necessaria”. Con queste parole il capogruppo regionale di Sel Gino De Paolis commenta il convegno che si è svolto ieri alla Regione Lazio sulla proposta di legge che ha come oggetto le “Norme per la tutela della salute e per il risanamento dell’ambiente, bonifica e smaltimento dell’amianto”. Una proposta di legge che De Paolis ha sottoscritto subito dopo la presentatrice Cristiana Avenali.
“È ormai certificata – afferma De Paolis – la relazione fra mesotelioma ed esposizione all’amianto: dal 2001 ad oggi, lo dicono i dati contenuti nel Registro Regionale di Mesoteliomi Maligni del Lazio, ci sono già più di mille casi attestati nella nostra Regione, con una (una media, in aumento, di 70-80 casi annui. Con la legge la Regione si potrà finalmente dotare degli strumenti e delle risorse necessarie per svolgere in pieno il proprio ruolo, che non è solo quello, pur basilare, di monitoraggio sanitario, pianificazione e controllo, ma anche e soprattutto di risanamento ambientale, bonifica e smaltimento dell’amianto. Sento molto il tema – continua De Paolis – in quanto provengo da una realtà territoriale, Civitavecchia, che ha pagato e sta ancora pagando un prezzo altissimo in termini di incidenza, sia riguardo al tasso di esposizione che di mortalità, dovuta alla presenza, negli anni, di realtà produttive impattanti quali le centrali Enel, le attività del porto o, nel recente passato, la fabbrica Italcementi. Riguardo a questo ultima, l’approvazione di questa legge potrà favorire a Civitavecchia proprio la risoluzione della questione Italcementi in termini positivi, in quanto si dovranno necessariamente privilegiare le azioni di risanamento ambientale, bonifica e messa in sicurezza dell’ex fabbrica prima di qualsiasi progetto di riqualificazione basata sui soli interventi di edificazione, che troppo spesso, e lo abbiamo visto, nascondono speculazioni edilizie e profitto. In ultimo – conclude De Paolis – vorrei esprimere un ringraziamento particolare al nostro compagno Roberto Cosimi, che della lotta al mesotelioma maligno legato alla nocività dell’amianto, ne ha fatto una battaglia di vita prima che politica. L’approvazione di questa legge sarà anche il riconoscimento del suo impegno”.