Ricordare una figura come Mafalda Molinari non è cosa semplice. Si rischia di cadere nella retorica o di ripetere concetti già espressi.
Io ho avuto il privilegio di conoscerla sia da amministratore che dal punto di vista privato e la ricordo sempre orgogliosa delle proprie idee, ma attenta a quelle altrui.
Sapeva ascoltare gli altri con innato senso di eleganza e generosità. Non imponeva mai i propri convincimenti, ma trasmetteva all’interlocutore determinazione e passione, forza e altruismo.
Sapeva emozionarsi ed emozionare, coinvolgere e dibattere. Pacata ma ferma, la signorina Molinari è stata e sarà un riferimento.
A cui guardare con rispetto e ammirazione.
Una Donna con la d maiuscola, che spero la città non dimentichi.
Nel mio piccolo posso dirLe solo Grazie per il tempo dedicatomi negli anni e per i consigli personali e non.
Alla sorella Paola, alla nipote Barbara e a tutta la famiglia le mie più affettuose condoglianze.
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Alessio De Sio