Continua a far discutere l'avviso pubblico per il nuovo Segretario Generale dell'Autorità Portuale. Secondo Alessio De Sio il presidente Fabio Ciani ha fatto bene a predisporre un bando, stabilendone criteri che non chiudono la selezione ai civitavecchiesi.
"Tutto può essere opinabile, ma almeno una volta tanto – dichiara De Sio – abbiamo dei paletti chiari su una decisione vitale per la città ed il suo comprensorio. Paletti che, contrariamente a quanto affermato, non impedirebbero a qualche personaggio civitavecchiese di partecipare alla selezione, qualora lo desideri, visto che ci sono delle professionalità che hanno tutti i requisiti previsti. E qualora venga scelto un "forestiero" non facciamo finta di scandalizzarci, visto che chi "guida" la città è un "forestiero" doc, non vive a Civitavecchia, ma è stato legittimamente e democraticamente eletto dalla gente che, al termine del suo mandato, tornerà a giudicarlo nuovamente.
Nella nota inviata, l'esponente di Freedom affronta poi un altro tema, quello del futuro assetto del Pdl. Secondo De Sio è indubbio che oggi ne esistono due, uno completamente appiattito sul governo cittadino ed un altro, guidato da Freedom e composto da altre realtà, che è invece indipendente e pienamente coinvolto nel progetto politico di Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. Per De Sio, dopo il congresso nazionale del 27 marzo finalmente arriverà la chiarezza e qualcuno spiegherà come si possa andare avanti con un'amministrazione che ha al suo interno un partito come l'Italia dei Valori che in città si siede allo stesso tavolo del Pdl ed in Provincia attacca il governo Berlusconi.