Nuova puntata dell’appassionante faccia a faccia tra il sindaco De Sio e l’ex assessore all’urbanistica, Sandro Scotti. Dopo la controreplica di Scotti, arriva puntuale la contro-controreplica del primo cittadino. Cliccare per leggerla integralmente. “Come era facilmente prevedibile Scotti prosegue nella strada dell’insulto e dell’offesa personale dimostrando ancora una volta (glielo chiarisco bene perché mi pare non abbia capito) che ho fatto bene a mandarlo via. Ha ragione, debbo essere stato proprio distratto. Tanto distratto da non vedere quanto è stato capace di fare… E devo avere seri problemi, io come la stragrande maggioranza della città, che pur guardando per ogni dove, cercando pure sotto i sassi, non trova molta traccia dell’attività amministrativa di questo formidabile assessore all’Urbanistica che è stato Sandro Scotti. Ho chiesto di lui ad Aurelia e ai proprietari delle case storiche, ma a momenti mi prendono a parolacce. Ho cercato di recarmi a San Liborio dall’ospedale attraverso la “sua” strada, ma sono rimasto a piedi. Lascio stare il mercato ed altri temi, perché rivangare certe storie mi dà fastidio e credo stufi anche i cittadini ma, visto che il mio ex assessore punta tanto sul piano politico, colgo l’occasione per rinfrescare la memoria alla città sulla sua contrarietà alla valorizzazione delle testimonianze archeologiche di corso Centocelle, perché secondo lui costava troppo, dove invece con 40.000 euro saremo in grado di non gettare letteralmente nel fango il passato di Civitavecchia, anzi di riportarlo finalmente alla luce. A proposito di spendere, mi pare che il Piano Regolatore Generale sia stato sostenuto finanziariamente in maniera più che impegnativa dall’Amministrazione (e dunque dai civitavecchiesi) della quale aveva l’onore di far parte. Eppure cercava soldi per altri consulenti quando le concessioni edilizie e le Dia non sono attività politica, ma ordinaria amministrazione dei tecnici, che svolgono peraltro il loro lavoro in questo settore benissimo, senza la “supervisione” di Scotti come di altri. Attaccarsi alle pratiche dei dipendenti comunali per farsi politicamente grande è davvero un mezzuccio che va smascherato senza possibilità di equivoci, come dire che il settore edilizio in questi anni ha lavorato: ci mancherebbe pure…Di Scotti ricorderemo a lungo solo l’interminabile fatica di trovarlo al telefono per coordinare l’azione amministrativa, oltre ad alcune delle “mirabili” uscite sopra menzionate.
Non abbia poi paura: le concessioni edilizie, quando ben motivate, continueranno ad essere emesse, le Dia vagliate, i quattro progetti che ha presentato andranno avanti, anche senza di lui, così come l’Amministrazione di una città che non si lacera certamente le vesti per aver perso cotanto personaggio. Così pure la copertura della trincea ferroviaria. Lui dice che è un’idea sua, e così ci lascia, potremmo dire, con un sorriso. Anzi, stiamo tutti ridendo a crepapelle davanti ad un’idiozia talmente lampante che dimostra, ancora una volta, una sua maniacale gelosia e invidia anche nei confronti dei suoi colleghi e del Capo dell’Amministrazione. Sono trent’anni che si parla di trincea, trent’anni durante i quali non mi sembra che il buon Sandro sia rimasto lontano dal tavolo della politica. Ma che dire, voglio proprio fare lo spiritoso: e allora dico a Scotti che non si preoccupi. Come nella pubblicità di una famosa azienda, saremo noi a realizzare i suoi sogni. Tranne, è ovvio, quello di riconsegnare la città ai maestri d’immobilismo e di? altro come lui?Non risponderò più a sue ulteriori dichiarazioni o controrepliche. Penso che la gente sia stanca del teatrino della politica e di “attori” come Scotti. Proseguirò a lavorare in serenità ed eviterò di replicare eventualmente anche agli attacchi di qualche suo “compagno d’avventura”.
Risponderò solamente con la forza delle idee e la concretezza dei fatti alle parole fumose di chi nella testa ha soltanto lo sfascio e il proprio personale interesse politico. La gente, specialmente a Civitavecchia, sa e saprà valutare bene?
Alessio De Sio, sindaco di Civitavecchia