Debutto per la mostra itinerante “Ars et Humanitas”
Un vernissage di partenza veramente prestigioso, quello della prima tappa della mostra sacra itinerante “Ars et Humanitas” inauguratasi a Mantova pochi giorni fa. Il progetto artistico, ispirato alla pace su sentimenti religiosi ed umanitari, nasce da un’idea dell’artista argentina Nacha Piattini. “Un esordio – commenta Ombretta Del Monte – con dei partners eccezionali, per una mostra sacra che racchiude tre grandi contesti: artistico, storico e spirituale che non si ferma alle arti visive, ma che abbraccia anche più linguaggi artistici. Al museo Diocesano Francesco Gonzaga di Mantova, durante la serata inaugurale, ci sono stati momenti di canto lirico e musica classica eseguiti dalla soprano costaricense Kristhel Hernandez e il maestro compositore Filippo Lui per un pubblico veramente internazionale. Un altro prezioso contributo che ha suscitato enorme interesse dei visitatori, sono state: la papalina di Giovanni Paolo II, proveniente dalla Chiesa di Gaggiano, l’ abito papale indossato da Paolo VI , proveniente dal Seminario di Venegono e la stola appartenuta a Giovanni XXIII , concessa dal suo segretario, il cardinale Loris Francesco Capovilla. Erano presenti varie delegazioni istituzionali, critici e artisti provenienti da più parti del mondo. Un’idea, quindi, che trova consensi e che ci incoraggia ad andare avanti nel percorso espositivo. Ora stiamo lavorando sulla prossima tappa nel Lazio, bisogna vedere quale città vorrà ospitare questa grande iniziativa”.