“Cari amministratori del Pincio, eccomi di nuovo qui a raccontare il degrado di Borgata Aurelia, ormai ridotta in condizioni pietose nella totale indifferenza di coloro che dovrebbero per primi sorvegliare e garantire la sicurezza dei cittadini che aspettano da tempo che le promesse si trasformino in azioni concrete”. Inizia così l’emblematica lettera inviata a Palazzo del Pincio da un cittadino della zona da cui pare evidente la situazione in cui versa il quartiere di Borgata Aurelia, oggetti di tante segnalazioni alla nostra redazione.
Nello specifico il nostro telespettatore racconta quanto accaduto giorni fa ad un 95enne che durante la sua abituale passeggiata mattutina nella via principale, nei pressi della chiesa, si è imbattuto in una delle buche che con i vari avvallamenti si trovano nella strada. Lo sfortunato signore è caduto riportando varie contusioni, ferite, una fuoriuscita di sangue dall’orecchio e la frattura di un osso facciale. Una situazione generata da una delle tante criticità che ci sono nella zona ma non l’unica: oltre alle tante buche pericolose per chi si trova a passare da lì, i residenti lamentano la mancanza di luci, cosa che incoraggia i malviventi a svaligiare le abitazioni, e la situazione di degrado con l’erba che è cresciuta tanto da arrivare quasi sulla strada. Quali sono le possibili soluzioni per cercare di far tornare Borgata Aurelia al suo antico splendore? Riprendiamo quanto scritto nella lettera inviata al Comune dal cittadino che chiede “l’eliminazione di qualche buca, una luce qua e là, un paio di telecamere di sicurezza, iniziative a favore delle attività commerciali, l’installazione di raccoglitori per escrementi di cani, il taglio di qualche ciuffo di foresta, un paio di segnali in più per aiutare il postino che ha difficoltà a trovare le varie abitazioni, un servizio di vigilanza preventiva della Polizia Locale e infine qualche secchio di acqua in più”. Il signore chiude la sua lettera con una sottile ironia e un pessimismo, dovuto sicuramente alle tante segnalazioni inviate in passato, spiegando di non aspettarsi nulla e di essere certo che la sua critica verrà ignorata e archiviata come la lamentela del solito rompiscatole. Noi invece siamo altrettanto certi, o comunque speranzosi, che chi di dovere si dia da fare per aiutare i residenti della zona ed eliminare le situazioni di pericolosità presenti. Riprendendo il finale della lettera del nostro telespettatore “in attesa di un segnale facciamo il tifo e un in bocca al lupo per la nostra cara Civitavecchia”.
ECCO LA LETTERA INTEGRALE:
“Cari amministratori del Pincio eccomi di nuovo qui a raccontare il degrado di Borgata Aurelia oramai ridotta in condizioni pietose nella totale indifferenza di coloro che dovrebbero per primi sorvegliare e garantire la sicurezza dei cittadini i quali aspettano da tempo un segnale relativo alle promesse che voi politici avete distribuito nel nostro territorio con il solito fine di carpire qualche consenso tramutato nei voti che hanno contribuito a farvi accomodare nelle poltrone di comando dove avete dimenticato che questo territorio fa parte di Civitavecchia. Dopo il furto animalesco avvenuto nella mia casa che ha compromesso la tranquillità della mia famiglia e un importante danno economico, vicenda seguita dal terzo furto realizzato in pochi anni nella vicina abitazione dei miei genitori i quali sono stati soggetti ad una mazzata psicologica tremenda subita dai due inermi anziani, completato dalla pericolosa caduta di un enorme albero sulla strada frequentata da mezzi e pedoni la quale incolumità è stata messa a rischio, evento concluso con un successivo critico incendio dello stesso materiale di risulta abbandonato per giorni nel luogo attiguo alle abitazioni, episodi rintracciabili attraverso i seguenti link:
L’amaro sfogo di un residente di Borgata Aurelia vittima di un furto
Il primo furto dell’anno è a Borgata Aurelia, il figlio delle vittime: “Su un piatto d’argento”
Civitavecchia: cade albero in strada, intervento dei vigili del fuoco
questa volta è toccato ad un altro familiare, un simpatico vecchietto di 95 anni ancora in discreta forma, il quale durante la sua abituale passeggiata mattutina svolta nella via principale, nei pressi della chiesa si è imbattuto in una delle buche che con i vari avvallamenti caratterizzano le strade della zona. Lo sfortunato anziano, come certificato dal referto del pronto soccorso allegato, è solamente cascato riportando varie contusioni, ferite, una fuoriuscita di sangue dall’orecchio nonché la frattura di un osso facciale. Prima o poi, come avevo abbondantemente previsto e messo in guardia nelle precedenti predette occasioni, doveva succedere. Credo che non sia difficile comprendere che in questa situazione tragica i più vulnerabili sono anziani, bambini e portatori di handicap. Basterebbe avere un minimo di sensibilità e buon senso magari prestando attenzione anche alle periferie abbandonate ricordate solo durante le campagne elettorali.
E’ vero, cari amministratori, in questo caso noi coinvolti dovremmo andare a farci benedire o usare strumenti di scaramanzia ma accanto a queste iniziative non sarebbe male se i nostri referenti politici facessero sentire la loro voce il cui ultimo ricordo risale ai comizi e sopralluoghi organizzati da queste parti prima delle elezioni. Con l’occasione potrei dare qualche suggerimento senza pretendere la realizzazione degli interventi ciclopici promessi in quel periodo. Magari l’eliminazione di qualche buchina, una lucina qua e la, un paio di telecamerine, iniziative a favore delle attività commerciali, l’installazione di raccoglitori per escrementi di cani, il taglio di qualche ciuffo di foresta, un paio di segnali in più così forse il postino ci trova, possibilmente qualche vigilanza preventiva della vostra Polizia Locale con lo stesso entusiasmo dedicato all’autovelox piazzato all’entrata del territorio ed infine qualche secchio di acqua in più non dispiacerebbe alla comunità. Cosi tanto per consentire che la nostra gente conduca una vita sociale sufficientemente decorosa ma soprattutto al fine di evitare possibili ulteriori incidenti, per permettere a tutti, in particolare ai più deboli, di passeggiare tranquillamente e infine per scoraggiare qualche malvivente intenzionato a svaligiare le nostre abitazioni con il favore delle tragiche condizioni da tempo segnalate, nulla di più.
La differenza con quelli di prima, che come voi non hanno fatto nulla, è che almeno loro evitavano di fare promesse illusorie in coerenza con una posizione molto chiara mentre voi attuali ci avete riempito la testa di progetti evaporati un secondo dopo il verdetto politico successivamente al quale il nulla. Per dirvela in civitavecchiese “se stava meglio quando se stava peggio”, la sintesi purtroppo è questa.
Noi abitanti di Aurelia non ci dimenticheremo di questo e certamente nella prossima occasione saremo molto attenti nel valutare le intenzioni di qualunque schieramento politico perché il piatto della bilancia dove ci sarà il nostro sostegno dovrà essere compensato dall’altro piatto e vedremo chi avrà il coraggio di riempirlo di promesse e fantasie.
Come le precedenti, sono certo che la mia critica verrà ignorata, evasa ed archiviata quale solita lamentela di un rompiscatole ma i cittadini non sono degli sprovveduti e sono sicuro che sapranno farsi un’idea chiara e regolarsi per il futuro. In attesa di un improbabile segnale faccio comunque il tifo e un in bocca al lupo per la mia cara Civitavecchia”.
10 Comments
aureliano
caro signore ,lei non stà parlando di borgata aurelia ,ma di tutta civitavecchia.
si figuri se metterebbero mano al 1° quartiere dormitorio (il 2° è san liborio,il 3° è boccelle)
l’unica speranza è che in zona ci abiti qualcuno che “conta” ,altrimenti…………..
Ludovico Medici
È da 30 anni che vivo nella “città giardino” Borgata Aurelia.In quest’arco di tempo si sono avvicendate giunte dai colori più disparati e problemi come le strade piene di dossi e buche,guasti idrici mai risolti seriamente, mancanza di pulizia e scarsità di illuminazione pubblica,sono purtroppo sempre esistiti.A questo punto non ci resta che disertare in massa le urne visto che i residenti dell’ex grazioso borgo nei fatti non esistono.
trump
tranquillo, quando vi arriverà la TARI, esisterete eccome!!!!
giovanni
Disertare le urne è quello che tanti politici nostrani vorrebbero tanto non esiste una legge che blocchi una votazione se non c’è la maggioranza dei votanti
Andare a votare senz’altro ma prima spulciare a fondo le liste elettorali e far fuori quelle che presentano personaggi che voi conoscete benissimo e che non hanno fatto nulla per il quartiere e alla fine scegliere la meno peggio ma almeno avrete assolto a uno dei pochi diritti che ci restano.
Rufus TerraNera
Esatto, state molto attenti a disertare le urne, così facendo permettete ai politici di fare i loro comodi anche più facilmente di adesso. Come ex presidente di seggio ho visto centinaia di persone decidere il loro voto nei pochi minuti prima di entrare nel seggio, pessima idea, il voto è l’unico strumento che abbiamo per un mondo migliore, non facciamo l’errore di sprecarlo
mauro
Situazione simile al centro, in via degli agricoltori.. un vero percorso di guerra!
BORGATA AURELIA
Sono nato nel quartiere Borgata Aurelia ormai ridotto oggi ad un quartiere degradato e abbandonato per colpa delle varie giunte che si sono avvicendate e sopratutto da quest ultima . Il via vai che c’era nel periodo delle elezioni con i vari cantastorie che facevano a gara a chi si vantava e la sparava più grossa sulle innumerevoli opere da fare nel quartiere Borgata Aurelia, dove sono finiti ora ??? Qualcuno si fa un giro per i vari quartieri di periferie o gira solo intorno a palazzo del Pincio ..
Il rompiscatole
Concordo che non andare a votare é assolutamente negativo poiché é l’unico strumento che i cittadini possono utilizzare. Detto ciò, bisognerebbe superare le divisioni politiche e unirci compatti nel comune interesse del nostro territorio dando voce alla nostra forza. Solo così possiamo evitare la presenza di fanfaroni e cantastorie. Prima o poi avremo l’occasione e chi vuole il nostro sostegno dovrà lasciare a casa le chiacchiere e presentarsi con fatti.
Li aspettiamo.
Viva Borgata Aurelia e tutta Civitavecchia
Ale
Bel commento….condivido.
tristezza
“bisognerebbe superare le divisioni politiche e unirci compatti nel comune interesse del nostro territorio dando voce alla nostra forza.”
bello,ma pura fantascienza,.
La politica è far contento qualcuno scontentando qualcun’altro,ci vorrebbe una “dittatura illuminata”, ma la storia ci insegna che non può esistere.
adattiamoci ,limitando il più possibile i danni, o soccomberemo.
purtroppo………….