Alessandro Battilocchio ha incontrato l’Ambasciatore della Repubblica del Myanmar in Italia, Myint Naung per pianificare i dettagli della visita che lo vedrà protagonista nei prossimi giorni nel Paese asiatico.
Battilocchio, per la sua esperienza internazionale e per la competenza nella gestione dei rapporti tra Istituzioni, è stato chiamato infatti a coordinare un delicato progetto in Myanmar, uno Stato complesso che sta lentamente avviandosi verso la democrazia e la normalizzazione. La cooperazione politica dell’Unione Europea con il Myanmar per anni è stata fortemente condizionata dal quadro istituzionale del Paese, caratterizzato da una dittatura militare, ma si sta gradualmente sviluppando e rafforzando a seguito delle importanti riforme introdotte dall’attuale governo, in particolare a partire dall’agosto 2011. Battilocchio, nel corso della sua permanenza, visiterà anche due scuole (una elementare e una superiore) in cui porterà disegni e contatti dei bambini di varie scuole del comprensorio di Civitavecchia, per iniziare un’amicizia “di penna” in lingua inglese e si recherà presso l’Università di Yangon, inserita nel programma europeo “Erasmus Mundus”. Nel meeting in Ambasciata sono stati impostati gli incontri ufficiali che, a partire da martedì, verranno organizzati con i rappresentanti del Parlamento locale e con le varie istituzioni birmane, compresi gli amministratori delle Regioni e dei Comuni. Previsto anche un incontro operativo con l’Ambasciatore italiano a Yangon, Andrea Bartorelli, che sta fornendo supporto logistico ed organizzativo.
“Ho accettato volentieri questo nuovo compito in un Paese che rappresenta un anello importante da un punto di vista strategico e geopolitico nell’intera area e che, tra mille difficoltà, sta costruendo le basi del suo futuro e sta procedendo sulla via della normalizzazione e del rispetto dei meccanismi democratici”, ha dichiarato Alessandro Battilocchio che, tra l’altro, ha seguito a Bruxelles come relatore lo Strumento Europeo per la Democratizzazione ed il rispetto dei Diritti Umani (EIDHR).