Il sindaco Piendibene interviene nel femminicidio avvenuto nei locali che si trovano nei pressi della stazione ferroviaria. Il primo cittadino giudica insopportabile il rumore di queste donne uccise, sono decine da inizio anno, di una scia di sangue che non si riesce ancora ad arrestare. In una nota, dichiara poi di confidare nel lavoro delle forze dell’ordine per ricostruire la dinamica dei fatti. La consigliera comunale Valentina Di Gennaro, delegata alle politiche di genere del Comune, esprime la sua vicinanza alla famiglia di Camelia, ribadendo che per la lotta contro ogni forma di violenza è necessaria una rivoluzione culturale per proteggere la vita, la dignità e la libertà di ogni donna di essere se stessa e ad essere viva e libera.