Una volta per conquistare una ragazza, si usava porgere o inviare un mazzo di fiori, magari di rose rosse. C’è invece chi preferisce usare altri metodi di corteggiamento, alternativi ed insoliti: ad esempio dar fuoco ad un bar. È quello che emerso dalle indagini che in poche ore hanno portato gli agenti del Commissariato diretto da Nicola Regna ad individuare l’autore dei due incendi che hanno danneggiato la saracinesca di un bar in via Paolo Antonini, nella notte tra lunedì e martedì e in quella tra martedì e mercoledì.
Le indagini condotte dalla Polizia hanno portato in breve tempo ad un 20enne romeno, già noto alle forze dell’ordine. Gli investigatori della squadra di Polizia Giudiziaria sono arrivati a lui dopo aver visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza del locale, messi immediatamente a disposizione degli agenti dalla titolare dell’esercizio commerciale. Dalle testimonianze è emerso che il ragazzo frequenta saltuariamente il bar e non ha mai avuto diverbi diretti con la titolare, ma potrebbe aver agito per mettersi in mostra davanti ad una giovane connazionale con la quale, qualche mese fa, la proprietaria avrebbe avuto un diverbio. L’intenzione del ragazzo sarebbe stata quella di conquistare il cuore della connazionale con un gesto forte, da uomo. Le prime verifiche degli investigatori hanno infatti escluso si trattasse di un’azione collegata a qualche attività estorsiva o intimidatoria, come si era ipotizzata nelle ore immediatamente successive al primo episodio, in quanto il gestore non aveva mai avuto alcuna richiesta di denaro, né screzi con i clienti tali da giustificare il gesto. Come detto, il ragazzo è stato denunciato in stato di libertà.