Una conferenza stampa per tracciare un primo bilancio dell'assessorato alle Manutenzioni. Il titolare, Mauro Campidonico, dell'IdV-Polo Civico dalla sala del Gran Café lancia già uno sguardo ai progetti del 2009, accompagnato dal consigliere provinciale e comunale, Alvaro Balloni, che torna sulla vicenda della bretella porto-A12, attaccando duramente il Partito Democratico per la sua presa di posizione contro la realizzazione dell'opera. Con loro tutto il movimento politico. Tra gli interventi più significativi di questi mesi Campidonico ricorda quelli relativi alla rete idrica, sottolineando che da ultimo "è stato dato mandato di effettuare le riparazioni da perdite idriche entro un tempo massimo di 48 ore".
Quanto al depuratore "il Comune prenderà in carico la cosiddetta 'nuova linea' solo al momento in cui essa sarà integrata nell'impianto di depurazione, onde poter effetture la gestione completa dei reflui". Questo del resto è anche quanto si legge nella relazione che lo stesso Campidonico ha indirizzato al consigliere comunale di Ambiente e Lavoro, Vittorio Petrelli, in risposta alla sua interrogazione. Una lunga nota nella quale l'assessore precisa che "i disagi che hanno dovuto sopportare i cittadini in questo periodo per il cattivo funzionamento del depuratore sono appunto dovuti quasi esclusivamente ai problemi della nuova linea, ancora non trasferita alle competenze del comune". Campidonico spiega anche che "nello scorso luglio sono state evidenziate alcune problematiche gestionali sulla nuova linea che sono state la causa dei cattivi odori avvertiti dai cittadini. Sono state indette tre riunioni presso l'assessorato – prosegue Campidonico – ma il Responsabile Unico del Procedimento dell'appalto regionale non si è mai presentato".
Insomma, per l'IdV il Comune ha fatto quello che poteva e "terminata questa fase" si procederà "a ulteriori miglioramenti dell'impianto secondo ipotesi di lavoro" già al vaglio. Per il futuro interventi soprattutto in campo di viabilità, sedimi e marciapiedi, da viale Lazio alla nuova Mediana e a via Terme di Traiano. E poi una precisazione "non polemica". Bisognerebbe chiarire un po' meglio "gli ambiti di competenza di questo assessorato con l'assessorato ai Lavori Pubblici. Se rifaccio un metro o centro di strada – precisa Balloni – è sempre una manutenzione". Insomma, qualche sovrapposizione di troppo da eliminare. Intanto lunedì partono i lavori per il rifacimento dei marciapiedi in zona mercato, mentre è già in programma il rifacimento del manto erboso del Fattori e del Saraudi, e una copertura sintetica per il campo da rugby (con qualche difficoltà da risolvere per alcune discipline di atletica che necessitano dell'erba).
L'altro argomento caldo della conferenza stampa la bretella porto-A12. Durissimo l'attacco al Pd di Balloni, che si è detto "sorpreso e sconcertato perché questo progetto nasce con l'amministrazione Tidei. Allora, con Marco Piendibene assessore, si rinunciò a un finanziamento di milioni di lire per l'allargamento di via Terme di Traiano, proprio in nome di questa bretella, che nel tempo i Ds hanno sostenuto. Non si capisce quindi questa posizione – conclude Balloni – che peraltro rischia di fare favori a qualche speculatore edilizio". Quanto infine alla vicenda del ritiro delle dimissioni dalla presidenza della Commissione Urbanistica, Balloni afferma di averle ritirate su precisa richiesta del sindaco e della maggioranza, che lo hanno pregato di tornare sui suoi passi "onde evitare il protrarsi di interruzioni e incertezze nell'operato della commissione" in vista della sua riorganizzazione, dopo che comunque Balloni per mesi aveva posto una serie di questioni procedurali, tra le quali spicca quella della surroga del consigliere Gigi Di Marco, per la quale Balloni contesta la procedura seguita dal presidente del consiglio, Francesco Cappellani, e per la quale lunedì interrogherà formalmente il segretario generale dl Pincio.