Venerdì scorso sulla terrazza dell’Antica Rocca del porto di Civitavecchia, alla presenza di diplomatici (Spagna e Marocco), rappresentanti istituzionali (parlamentari del territorio, sindaco di Civitavecchia, componenti del Comitato di gestione) e personalità, Francesco Maria di Majo, presidente dell’Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale insieme ad Alfonsina Russo, soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale, ha aperto ufficialmente la mostra “Traiano Optimus Princeps – I porti dell’Imperatore” e gli eventi organizzati per i 1900 anni dalla morte dell’imperatore che ha fondato il porto di Civitavecchia. “Doveroso celebrare l’imperatore”, dichiara di Majo.
“L’intero programma – spiega di Majo – rientra nel progetto di valorizzazione del porto storico previsto dal nuovo Piano Regolatore Portuale e tra le 10 priorità contenute nell’Allegato Infrastrutture del DEF 2017 che mira alla promozione di interventi sul rapporto tra il porto e la città. Così come l’impegno dell’Ente in numerosi progetti di recupero dei vari siti presenti all’interno del nostro scalo. Proprio per sottolineare la funzione storica del porto di Civitavecchia e la lungimiranza del suo fondatore, abbiamo cofinanziato – continua il numero uno di molo Vespucci – in collaborazione con la società Castalia, la ricostruzione, a dimensioni reali, di una parte di una liburna, nave romana da guerra del I sec. d.c. che, una volta ultimata, sarà esposta nella terrazza retrostante la Rocca in una sorta di museo a cielo aperto. Era doveroso – sottolinea di Majo – celebrare l’imperatore che ha fondato questo porto e la stessa città di Civitavecchia (Centumcellae) nonché colui che ha allargato al massimo i confini dell’impero. Grazie all’entusiasmo di diversi funzionari dell’Ente, della Soprintendenza, delle altre istituzioni, società e persone coinvolte, l’AdSP è riuscita, in soli 2 mesi, a portare a termine con successo un’iniziativa che valorizza un patrimonio storico e culturale di cui dovremmo essere orgogliosi e che ha portato e potrebbe portare, se adeguatamente promosso e apprezzato, al porto ed alla città grandi opportunità di lavoro. Numerose, peraltro – conclude di Majo – sono state le imprese locali coinvolte nell’organizzazione della mostra e dei diversi interventi di riqualificazione e di manutenzione del patrimonio storico, ad esempio le mura di Urbano VIII, che ringrazio per la loro professionalità e disponibilità”.
Intanto gli eventi continuano domani sera, proprio in occasione del giorno della morte dell’imperatore Traiano. “Traiano, Optimus Princeps del porto e della città di Centumcellae-Civitavecchia” è il titolo del viaggio nel tempo che andrà in scena alle ore 21 nella splendida cornice del Porto Storico, con la fontana del Vanvitelli quale palcoscenico naturale, dove la divulgatrice storica Roberta Galletta racconterà la figura del grande personaggio di origini spagnole e quella della sua opera più grande, il porto di Civitavecchia. L’evento si articolerà come una vera e propria “lezione” sulla vita dell’imperatore Traiano e sulla costruzione del porto di Centumcellae con l’ausilio di immagini e video dedicati alla storia e all’evoluzione dello scalo marittimo. Un’occasione unica per conoscere le vicende di tutte le strutture antiche e di tutti i monumenti presenti all’interno del porto storico di Civitavecchia dalla fondazione traianea a quella rinascimentale”.