L’onorevole Pietro Tidei torna a sollevare le questioni della discarica e dell’inceneritore a Torre Nord, e del comprensorio militare di Santa Lucia. Lo fa a mezzo di una nuova interrogazione a risposta scritta al ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo, nella quale chiede se corrispondono a verità le varie questioni.
Il deputato del Partito democratico richiama infatti il Piano regionale dei Rifiuti approvato recentemente dalla regione Lazio dove, pur non essendoci indicazioni esplicite al nostro territorio, “non si chiarisce tuttavia in quale sito e con quale modalità saranno smaltiti i rifiuti del comune di Roma dopo l’esaurimento del sito di Malagrotta, lasciando dunque ancora percorribili – si legge ancora nella nota stampa – sia l’ipotesi di una discarica in località Spizzicatore, sia quella di un inceneritore all’interno della centrale di Torre Valdaliga Nord”. Un’ipotesi, quest’ultima, che secondo Tidei sarebbe avvalorata dal “passaggio della linea ferroviaria tirrenica esattamente a ridosso delle grandi cupole deposito di carbone”. A tutto questo, come accennato, Tidei aggiunge anche la conferma, venuta dal ministro della Difesa, Ignazio La Russa, di uno studio presso il Centro tecnico logistico interforze di Santa Lucia, finalizzato “all’individuazione di tecnologie alternative per la demilitarizzazione delle armi chimiche che prevedeva la realizzazione di un inceneritore per lo smaltimento di armi”.