Potrebbe avvenire già entro la fine della settimana il collaudo della nuova vasca d’emergenza alla discarica di Fosso del Prete. A giorni, i tecnici della Regione Lazio dovrebbero infatti verificare se la prima parte dell’invaso da 22 mila metri cubi è pronta o meno ad accogliere i rifiuti e mettere così la parola fine al conferimento alla discarica di Colleferro.
La seconda metà dell’invaso, ossia i restanti 11 mila metri cubi, dovrebbero invece essere pronti a metà settembre. Superati i problemi che si erano manifestati con la presenza di un banco di roccia nel sottosuolo, i lavori stanno infatti volgendo al termine. Oggi, i camion dell’Ati hanno provveduto a trasportare il materiale necessario per predisporre il fondo, rappresentato in gran parte da ghiaia dove successivamente saranno stesi i teli. Una soluzione sicuramente positiva anche per la stessa Etruria Servizi, in considerazione degli elevati costi che il conferimento fuori città di questi mesi ha determinato. Costi che però verranno in gran parte assorbiti dal risparmio ottenuto dalla gestione diretta della discarica da parte della municipalizzata.
Intanto, si continua a lavorare anche sull’altro fronte, quello cioè relativo all’individuazione di un sito per la discarica comprensoriale. Come si ricorderà, l’argomento era stato oggetto di un incontro tra i sindaci del comprensorio e tecnici regionali: tutti d’accordo nel trovare soluzioni definitive per la totale autonomia dei comuni di Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa ed Allumiere. Ma stando ad alcune indiscrezioni, sembra che il sindaco di Allumiere non abbia manifestato particolare interesse ad accogliere la discarica comprensoriale.