Una situazione preoccupante, su cui l’amministrazione comunale deve fare chiarezza. È il giudizio della deputata del Pd Marietta Tidei, che interviene sulla vicenda della discarica sostenendo che Palazzo del Pincio deve chiarire come intende procedere, perché “la città e i cittadini hanno bisogno di soluzioni, non delle autoassoluzioni di chi si dimostra incapace di governare”.
“Preoccupa – afferma Marietta Tidei – la reazione stizzita di sindaco e assessore che puntano il dito contro la Regione Lazio, accusandola di mettere in campo un attacco politico con l’avvio della procedura di revoca delle autorizzazioni per l’esercizio della discarica. L’atto, dovuto, della Regione ha ben altri scopi, sicuramente non quelli evocati dai 5 Stelle: nello specifico la Regione sta cercando di risolvere la situazione visto chela Mad è creditrice nei confronti di Hcs di 4 milioni di euro e come ogni creditore, indipendentemente dal colore delle amministrazioni che governano, cerca di ottenere quanto le è dovuto. Siamo tutti preoccupati per la situazione che si è determinata, ma è inconcepibile che la legalità per i 5 Stelle valga solo quando non sono direttamente coinvolti. Quando tocca a loro rispettare le leggi e pagare i debiti,invece, è tutta un’altra storia. Questa vicenda mette in evidenza come questa amministrazione stia dormendo sonni profondi sulle questioni importanti. Il fatto che non abbia accantonato i fondi per il post mortem della discarica e abbia disatteso gli impegni sottoscritti dall’amministrazione precedente e dal commissario, volti a far risparmiare il Comune, la dice lunga su come l’amministrazione si stia disinteressando dei problemi della città, anche di quelli ambientali che avrebbero dovuto costituire il core business della giunta pentastellata. Per i 5 Stelle la colpa è sempre degli altri: della Regione piuttosto che dell’amministrazione che li ha preceduti, ma dimenticano che stanno governando loro da un anno e mezzo. Tutti ci
auguriamo una soluzione positiva per questa vicenda in modo da evitare enormi disagi per i cittadini, ma le regole vanno rispettate. La città e i cittadini hanno bisogno di soluzioni, non delle autoassoluzioni di chi si dimostra incapace di governare”.