Le fototrappole colpiscono ancora. In una serie di servizi effettuati in zona industriale e nella zona nord di via Braccianese Claudia, la Polizia Locale ha elevato sette multe per abbandono dei rifiuti.
Non solo. È stato denunciato un cittadino per aver danneggiato una foto trappola. Lo strumento ha anche rilevato un episodio di prostituzione, segnalato alle autorità competenti.
L’amministrazione comunale ricorda che la sanzione prevista è 50 euro nel caso in cui sia un privato a scaricare illegalmente rifiuti non pericolosi, mentre se la stessa azione è compiuta da una ditta ciò rappresenta un reato. Si tratta sempre di reato invece quando sono scaricati illegalmente rifiuti pericolosi. Oltre alla sanzione verrà addebitato al privato il costo delle operazioni di bonifica.
“Continua la nostra azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti – afferma il sindaco Antonio Cozzolino – come già detto in più occasioni, abbiamo affiancato alcune attività propositive, come le isole ecologiche itineranti e come il ritiro gratuito a domicilio di rifiuti ingombranti fino a 2 metri cubi, ad attività sanzionatorie con l’ausilio di fototrappole. Ringrazio la Polizia Locale per l’ottimo lavoro svolto ed annuncio che continueremo a vigilare e sanzionare”.
Le fototrappole continuano ad operare, opportunamente occultate a rotazione in diverse zone della città, e si continuerà a multare con la stessa solerzia coloro che conferiranno i rifiuti al di fuori degli spazi e modi consentiti.