Le attività svolte dai funzionari dell’Ufficio delle dogane di Civitavecchia e della dipendente Sezione Operativa Territoriale di Viterbo durante il 2019, hanno consentito il completo raggiungimento di qualificati risultati sia in ambito tributario che extra-tributario. La lotta alla contraffazione e la tutela del Made in Italy hanno permesso, fra l’altro, il sequestro di ingenti quantitativi di scarpe, libri per bambini, prodotti in ghisa, articoli per turisti (borse, astucci, penne, ecc). per fallace indicazione di origine.
Inoltre, sono stati segnalati alle locali Camere di Commercio e sequestrati, sempre per fallace indicazione di origine, oltre 30 mila articoli di vestiario e 11 mila ricambi auto (pompe per liquidi). Nel porto, condividendo l’attività con la Guardia di Finanza, si evidenziano sequestri di valuta non dichiarata (tra gli altri, 46.390 euro occultati all’interno di prodotti alimentari a seguito passeggero e 120 mila euro all’interno di un automezzo) e sequestri di sostanze stupefacenti (tra cui 54 kg. di marijuana e 89 kg. di hashish).
Nell’ambito dei controlli su passeggeri e mezzi sbarcanti/imbarcanti su navi di linea e da crociera, si segnalano complessivamente 490 verbali che hanno portato all’accertamento, fra l’altro, di otto violazioni in materia di stupefacenti, 35 violazioni della normativa sui tabacchi e numerose violazioni delle norme sanitarie e fitosanitarie.
Considerevoli risultati sono stati raggiunti nell’ambito della lotta alle frodi IVA con accertamento di maggiori diritti per tre milioni di euro nel commercio di materiale elettronico, un 1.300.000 euro nel commercio auto e circa un milione di euro per l’acquisto di materie prime plastiche. In ambito accise sono state realizzate oltre 490 verifiche di cui circa 380 hanno dato esito positivo per un accertamento complessivo pari a 1.234.718 euro.
In ambito tributario l’ufficio ha accertato e riscosso 185 milioni euro di diritti doganali e 285 milioni di euro di accise.
Relativamente ai flussi merceologici in import/export l’attività di controllo realizzata dall’ufficio si è tradotta in 1354 controlli documentali, 626 controlli scanner e 1321 verifiche fisiche delle merci.
I risultati raggiunti, a fronte delle molteplici attività svolte, sono il frutto dell’analisi dei rischi e delle tecniche investigative sviluppate nei controlli, che hanno consentito un’efficace azione nel contrasto agli illeciti sia tributari che extra-tributari, unitamente alla sinergia con le altre amministrazioni pubbliche operanti nel territorio di competenza.