Domani alle 16, in Largo Marco Galli, si svolge l’assemblea pubblica “Dì la tua sul Pirgo”. Di seguito, una nota degli organizzatori.
“L’iniziativa del prossimo sabato pomeriggio al Pirgo, termine con il quale intendiamo tutto quel tratto di costa caro ai Civitavecchiesi, vuole essere un incontro organizzato da alcuni cittadini che hanno a cuore questa parte della città per sollecitare tutti i cittadini a difendere un patrimonio comune. Gli ultimi anni hanno dato innumerevoli esempi del degrado progressivo subito, e a questo punto è necessario tornare ad ascoltare la voce dei cittadini che conoscono e amano questo luogo, per comprendere le vere ragioni e possibilmente decidere insieme di contrastarle, com’è giusto che avvenga in una comunità. Non servono altre interpretazioni convenenti da campagna elettorale o semplificazioni di parte. Non si tratta di mettere il diritto dei giovani a divertirsi contro quello dei meno giovani a condividere un divertimento sostenibile, o semplicemente a vivere tranquilli. Non si tratta di opporre commercianti a chi chiede il rispetto della legalità. Non servono altre interpretazioni convenenti da campagna elettorale o semplificazioni di parte. E non è più tempo di ignorare questa parte della città, ne le moltissime proposte costruttive “del fare” rimaste puntualmente ignorate. Il Pirgo è una risorsa importantissima per tutti i cittadini, è fonte di sopravvivenza per molte famiglie che lavorano qui da decenni, è luogo di bellezza e di svago, è un sistema complesso fatto di anime diverse che oggi sono in pericolo. Insomma per Civitavecchia è in molti sensi ” l’ultima spiaggia”. Non si può più aspettare o delegare: chi ha domande, ma sopratutto chi ritiene di avere risposte venga a dire la sua. Tutti i politici impegnanti nella campagna elettorale sono i benvenuti: ci auguriamo che vengano per il rispetto dovuto alla gente a cui chiedono voti, e ci auguriamo che siano pronti, prima ad ascoltare le diverse istanze, e poi a suggerire soluzioni. Sarà comunque nostro compito raccogliere queste istanze e trasmetterle in una lettera aperta a tutti i candidati sindaco, con l’invito ad una risposta, chiara dettagliata e motivata sul futuro del Pirgo, perché il degrado di una parte della città è il degrado di tutta la città”.