Civitavecchia come modello del Lazio per la transizione ecologica. È in estrema sintesi il concetto principale espresso dalla candidata alla presidenza della Regione Lazio del Movimento Cinque Stelle e del Polo Progressista, Donatella Bianchi, oggi in visita a Civitavecchia. La giornalista e conduttrice televisiva ha incontrato la stampa nella sede del Movimento Cinque Stelle dopo un tour che l’ha portata prima all’ospedale San Paolo e poi al mercato. Al centro del programma elettorale della Bianchi ci sono l’ambiente, la salute e il lavoro.
“Civitavecchia è esattamente il simbolo di una ripartenza che però deve guardare alla sostenibilità e alla trasformazione dei processi produttivi – spiega Bianchi – e soprattutto ad una riconversione che qui è possibile, dati alla mano, senza perdere posti di lavoro, anzi generandone di nuovi. Sono le stesse realtà anche occupazionali che devono solo avere dei momenti di aggiornamento, di formazione ed è esattamente quello che noi dobbiamo fare se vogliamo andare verso un approccio sostenibile. Civitavecchia ha tutte le carte in regola per diventare addirittura un polo produttivo di riferimento su scala internazionale, quindi sicuramente produzione di energia da fonti rinnovabili, ma anche sviluppo di nuove attività e nuove imprese che possono invece generare ancora più posti di lavoro accanto a quello che al rilancio della Blue Economy che qui è ovviamente centrale. Girando la città ho percepito una grande aspettativa da parte di tutti: servono risposte e servono iniziative immediate. L’ospedale ha bisogno di risolvere problemi molto comuni a tante realtà come quello del personale che manca, come quello dei tempi di attesa troppo lunghi al Pronto Soccorso per via della carenza di sanità territoriale in grado di smaltire questo imbuto che si crea al San Paolo. Ospedale che non è attrezzato per risolvere e curare alcune terapie come quelle oncologiche che hanno bisogno di una radioterapia per evitare che malati di Civitavecchia debbano andare a Roma o a Viterbo con viaggi della speranza. Poi c’è il tema della disoccupazione e del sostegno a tutti quei percettori di reddito che tra pochi mesi saranno veramente abbandonati, con la creazione di un reddito di cittadinanza regionale. Sul biodigestore la mia posizione è rivedere il piano dei rifiuti regionali sicuramente lavorare molto sul rilancio della raccolta differenziata, ridurre la produzione di rifiuti da smaltire e andare invece a sviluppare un impiantistica diffusa di minori dimensioni”.
Alla conferenza, aperta dal vicepresidente uscente del consiglio regionale Devid Porrello, hanno perso parte anche i candidati al consiglio comunale Enzo D’Antò del Movimento Cinque Stelle, e Nicola Guzzone, candidato con il Polo Progressista.
“Ho deciso di candidarmi con grande convinzione – ha affermato Guzzone – portando i miei voti a Donatella Bianchi. Chiedo legalità nella gestione dei posti di lavoro che nasceranno con la transizione ecologica di questa nostra realtà”.
“Donatella Bianchi- ha proseguito D’Antò – ha toccato i temi più importanti del nostro territorio. L’obiettivo deve essere quello di avere degli esponenti del territorio in consiglio regionale per lavorare affinché quei progetti che abbiamo in mente diventino realtà, su tutti quello relativo alla transizione ecologica di Civitavecchia”.
One Comment
giovanni
Mentono e sanno di mentire è tragico su come sperano di prendere voti con promesse che effettivamente sono elettorali.
Ma oggi i politici di tutti i colori sono simili come promesse fantastiche e dopo le elezioni se non cambierà nulla daranno la colpa agli altri.
Avremo grossi problemi nel decidere a chi dare il nostro voto.