In una nota indirizzata agli organi di informazione la segreteria dei Democratici di Sinistra chiede al commissario prefettizio, dottor Angelo Di Caprio, la rimozione del consiglio d’amministrazione di Etruria Servizi e la verifica di tutti i crediti messi a bilancio nel conto consuntivo del 2004, considerando le perdite della S.p.a. nell’approvazione del documento. La richiesta della Quercia si fonda proprio sull’analisi del bilancio 2004 che, secondo il partito, sarebbe caratterizzato da grossolane irregolarità. I Ds affermano, infatti, che gli amministratori di Etruria avrebbero adottato dei meccanismi di alternazione della situazione contabile molto simili a quelli che hanno portato al crollo della Parlamalat. Secondo i Ds in virtù del recupero della Tarsu per sostenere le casse di Etruria sarebbero stati iscritti in bilancio crediti inesistenti o inesigibili, in misura pari al doppio rispetto all’anno prima.