Furto e successiva violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Queste le accuse di cui dovranno rispondere due giovani di Civitavecchia, arrestati martedì a Viterbo dai Carabinieri.
Sono le 15,30 quando in via Santa Maria in Gradi una giovane mamma con la figlia, intenta a parcheggiare la propria auto, viene avvicinata da un ragazzo che le apre la portiera e le ruba la borsa, dandosi poi alla fuga a bordo di un'Audi A3, dove l'aspetta una complice. Giunti sul posto, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Viterbo hanno raccolto la descrizione della coppia, che qualche ora più tardi è stata intercettata da una pattuglia della Compagnia di Tuscania. I due militari hanno imposto l'alt all'Audi A3, che si è fermata. I giovani civitavecchiesi, però, hanno tentato di darsi alla fuga, aggredendo i Carabinieri, che sono riusciti a reagire, bloccandoli. È quindi scattata la perquisizione dell'auto, dove sono stati ritrovati la somma rubata, circa 300 euro, ed il portafogli della vittima. Il ragazzo, maggiorenne, resterà in carcere fino alla data del processo, mentre la ragazza, minorenne di 17 anni, si trova al centro di prima accoglienza per minori di Roma. I militari aggrediti, due appuntati scelti, sono stati medicati ed hanno riportato lesioni guaribili rispettivamente in 7 e 20 giorni di prognosi.