Rapina con immediato arresto degli autori, poco dopo le 15 di oggi, all’agenzia della Cassa di Risparmio di Viterbo di viale Palmiro Togliatti. A far fallire il colpo è stata la prontezza di spirito di due impiegati: uno dell’agenzia di Civitavecchia e l’altro di quella di Carbognano, piccolo centro del viterbese. Mentre stavano parlando al telefono, c’è stata l’irruzione di due banditi armati di taglierine e mascherati. L’impiegato di Civitavecchia ha subito informato il collega, che ha interrotto la comunicazione e dato l’allarme alla stazione dei carabinieri di Carbognano che, a loro volta, hanno telefonato alla compagnia di Civitavecchia. Di fronte alla banca si è subito portata una radiomobile dell’arma che ha bloccato uno dei rapinatori mentre stava uscendo dalla filiale con in mano una busta contenente 1.000 euro. L’uomo non ha opposto alcuna resistenza. Successivamente, è stato identificato per Donato Tagliatatela di 38 anni di Giugliano in provincia di Napoli, pregiudicato per numerosi reati e tuttora sorvegliato speciale. Il secondo rapinatore, che era riuscito a dileguarsi, è stato arrestato circa mezzora dopo dalla polizia, sopraggiunta nel frattempo, sul terrazzo di un condominio della vicina via Alga, dove aveva tentato di nascondersi ma era stato però notato da alcuni inquilini. Il giovane, anche lui originario di Giugliano ha dichiarato di chiamarsi Crescenzo Pennacchio, di avere 20 anni e di essere incensurato. Sull’identità del malvivente gli investigatori nutrono però qualche dubbio, che stanno cercando di accertare attraverso il riscontro delle impronte digitali.
Due pregiudicati napoletani gli autori della rapina alla Carivit
