CIVITAVECCHIA – Era un operaio romeno di 43 anni che lavorava presso una ditta edile della zona, l’uomo rimasto ucciso nel pomeriggio di domenica scorsa lungo la statale Aurelia, nel tratto che va da Montalto di Castro a Pescia Romana. L’uomo è stato investito da un 58enne civitavecchiese, adesso indagato d’ufficio dalla Procura per omicidio stradale ed omissione di soccorso, in attesa che siano effettuati i rilevamenti del drammatico incidente. La vittima era reduce da un pranzo con dei connazionali e stava facendo rientro a casa camminando lungo la statale, quando, al chilometro 113, è avvenuto il tragico impatto, probabilmente legato al fatto che l’uomo abbia deciso di attraversare la strada.
Il corpo del 43enne deve essere stato successivamente travolto anche da altre autovetture in transito, considerato che ad un primo riscontro gli inquirenti parlavano delle difficoltà di procedere con il riconoscimento del cadavere. Si è risaliti all’identità della vittima solamente dopo l’allarme lanciato dai familiari, che non lo avevano più visto rientrare a casa. Diverso il discorso riguardo l’investitore che si è presentato spontaneamente ai Carabinieri di Civitavecchia nella serata di domenica sotto shock raccontando che inizialmente pensava di avere investito un animale e di essersi conto che si trattava di un essere umano solo dopo aver sentito la notizia del ritrovamento di un cadavere in quel tratto di Aurelia.