All’ Unitus di Civitavecchia si è tenuto il convegno Economia circolare: le professioni del futuro tra strategie innovazione e sviluppo sostenibile organizzato dall’Associazione Italiana Cultura Qualità Centro Insulare con il Consorzio Università per Civitavecchia e l’Università della Tuscia. Un grande afflusso di partecipanti tra Manager, professionisti, esperti della certificazione di qualità e anche studenti.
Ha aperto i lavori Il professor Enrico Maria Mosconi chairmain della Laurea Magistrale in Economia circolare con una riflessione su come la creazione del valore nell’economia circolare sia legata alla necessaria di formazione di nuove professionalità anche nell’ambito della sostenibiltà. Si è passati poi ai saluti delle autorità, la presidente della Fondazione Cariciv, il sindaco Antonio Cozzolino, il presidente Stefano Cenci ed il presidente dell’Ordine dei dottori Commercialisti Cristiano Sforzini, che hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa e sottolineato il loro impegno nel progetto di accrescere le potenzialità dell’ Università a Civitavecchia. L’ingegner Claudio Zottola, senior vice president del dipartimento di qualità di Telespazio ha analizzato strategie e Qualità per la Gestione dell’Economia Circolare sottolineando come le aziende debbano adeguarsi a questo nuovo modo di ripensare l’economia. A seguire Antonio Errigo Vice-direttore Generale di ALIS Associazione Italiana Logistica Sostenibile con un intensa attività lavorativa anche Bruxelles ha parlato dell’intermodalità dei trasporti in chiave di economia circolare focalizzando sulle nuove professioni in questo settore. L’ingegner Lorenzo Valeri Senior Project Manager Business Development di Enel ha illustrato il progetto sostenibile Futur-e e l’impegno della società nel riqualificare le centrali elettriche non più attive in Italia in un’ottica di economia circolare. Roberto Orsi, Presidente dell’Osservatorio Socialis ha presentato con l’ingegner Bini Past President di AICQCI il modello Italian CSR Index come marchio di responsabilità sociale al quale possono aderire aziende enti di onlus che vogliono dimostrare il loro impegno nella sostenibilità aziendale e di comunicazione con tutti gli stakeholders. Francesco Sansonetti Manager della pianificazione e controllo del gruppo Mondo Convenienza ha parlato poi delle esigenze dei grandi gruppi in campo di adozione delle best practices che portino ad una riduzione dei costi aziendali ed simultaneamente alla riduzione degli impatti ambientali. Roberto de Pari – Direttore AICQ-SICEV ha trattato la certificazione delle nuove professionalità Green Economy,Blue economy e dell’Industria 4.0 come fattori in grado di veicolare l’economia circolare e della certificazione delle persone per uno sviluppo sostenibile. L’ingegner. Sergio Bini ha inoltre illustrato l’importanza del primo standard mondiale di economia circolare BS 8001 ha proposto l’apertura di un nuovo laboratorio stabile tra AICQ con l’Università della Tuscia per ottimizzare le competenze specifiche degli esperti dell’economia circolare. Dal convegno- ha evidenziato il professor Mosconi- sono emerse riflessioni sulle opportunità di sviluppo delle nuove professioni nell’ambito dell’innovazione e della sostenibilità. La Formazione in modalità multidisciplinare è oggi l’elemento vincente all’interno dei percorsi formativi ed accademici delle nuove professionalità che affrontano modelli di business in continua evoluzione. In questo senso la presenza come relatori di professionisti fortemente specializzati nelle varie discipline hanno presentato case study e spunti concreti di riflessioni utili per un miglioramento della qualità e della sostenibilità.