“Come si cambia pur di rimanere attaccati a una poltrona”. Così Antonio Giammusso, capogruppo della Lega in consiglio comunale, commenta l’approvazione da parte della giunta di centrosinistra-M5S della delibera che dà il via libera all’installazione di sei eco-stazioni informatizzate e automatizzate nei quartieri periferici della città.
“Parliamo di un progetto da oltre 438 mila euro, di cui 300 mila finanziati dalla Regione Lazio, richiesto e avviato dalla precedente amministrazione di centrodestra. La stessa che oggi viene tanto criticata, ma i cui progetti vengono puntualmente adottati da questa giunta. L’aspetto più grottesco? Il Movimento 5 Stelle, oggi in maggioranza con il centrosinistra, fino a pochi mesi fa attaccava duramente questa soluzione, parlando di “un’illusione” e di uno “spreco di risorse pubbliche”. Ora, invece, approvano senza battere ciglio ciò che contestavano sconfessando, per mera convenienza politica, il loro stesso passato. È la dimostrazione dell’incoerenza di chi, pur di restare in maggioranza, è disposto a cambiare idea su tutto.”
Antonio Giammusso
1 Comments
Marco g
Mi spiace dover dire che il consigliere Giammuso ha ragione, anche per i suoi silenzi in merito della vicenda del Bosco Enel.
Ma il dietrofront dei 5 stelle sulle ecostazioni è imbarazzante anche perché come certificato in tutte le realtà dove convivono ecostazioni e raccolta nei mastelli.
C’è una diminuzione del differenziato sia in quantità che qualità del medesimo.
Come si farà a raggiungere gli obiettivi di raccolta è un mistero.
Sarebbe stato meglio richiedere per Civitavecchia un finanziamento diverso.
Peccato ma le statistiche di raccolta non mentono pagheremo due volte.