Sono stati presentati oggi a Civitavecchia dall’assessore alle politiche scolastiche della Provincia di Roma, Paola Rita Stella, i progetti per l’educazione agli adulti. Alle ore 10,30 presso la scuola Flavioni è stato presentato il progetto Educazione permanente per gli adulti, destinato a persone adulte di età superiore a 45 anni del territorio compreso tra i comuni di Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa e Allumiere, con l’obiettivo della piena integrazione dei cittadini nella società dell’informazione e della conoscenza.
Il soggetto proponente è il Centro territoriale permanente di Civitavecchia, in collaborazione con l’Isis Calamatta, il comune di Tolfa e l’Auser territoriale. Provincia di Roma ha finanziato l’iniziativa con 20.000 euro. L’iniziativa fornirà agli allievi sia competenze di informatica base, con risvolti pratici per attività lavorative, sia competenze socio-relazionali, comunicative e culturali. Gli utenti avranno quindi la possibilità di acquisire competenze di informatica base volte ad annullare il divario che è molto sentito dalla fascia di popolazione adulta. Alle 12, presso la casa di Reclusione di via Tarquinia è stato presentato il progetto Fuori Campo, rivolto alla popolazione carceraria dell’istituto in collaborazione con l’Istituto Calamatta. L’iniziativa è finalizzata a creare opportunità per il reinserimento socio-lavorativo dei reclusi attraverso un percorso di formazione professionale in attività lavorative nel settore agricolo. Le opportunità di reinserimento saranno articolate attraverso la formazione professionale, affiancamento all’attività lavorativa in carcere, ricerca di partner per l’inserimento in attività lavorativa fuori dal carcere e sostegno psicologico e motivazionale. Sarà svolto un corso della durata di 400 ore per addetti alla coltivazione e trasformazione di piante officinali tintorie, sviluppato in tre incontri settimanali che si articoleranno nell’arco di sei mesi attraverso lezioni di agronomia generale, trasformazione e magazzinaggio dei prodotti, costi alla produzione e prezzi sul mercato, compresa la realizzazione di una piccola impresa del settore con aspetti normativi e legali. Il costo dell’iniziativa impegnato dalla Provincia di Roma è di 27.000 euro. «Il livello di disoccupazione nel nostro territorio è piuttosto alto – ha dichiarato Paola Rita Stella – mentre il livello di scolarizzazione secondo i dati forniti dai soggetti coinvolti in questa iniziativa, è piuttosto basso. La nostra popolazione, quindi, per non rischiare l’isolamento ha bisogno di crescita culturale. Bisogna inoltre ribaltare la logica assistenziale, che troppo spesso vede gli adulti, soprattutto in età avanzata, poco autonomi in campo informatico. Dare loro una formazione adeguata è fondamentale non solo per renderli soggetti attivi e indipendenti, ma anche per offrire vantaggi alla nostra società che avrà a disposizione adulti più formati. I progetti che oggi abbiamo presentato, mostrano l’attenzione che ha la Provincia di Roma sia nei confronti degli adulti che vogliono in qualche modo riqualificarsi o reinserirsi nel mondo del lavoro, per non escluderli dal processo di sviluppo della società rendendoli parte integrante, sia nei confronti degli adulti presenti nelle nostre case di reclusione che cercano in qualche modo il reinserimento nella società».